Conferenze / dibattiti / testimonianze, Newsletter

Newsletter 30

A quando la prossima guerra nei Balcani?

Cari amici, cari membri,

dall’inizio del 2022, nuove guerre in Ucraina, Nagorno-Karabakh, Sudan e Gaza dominano le nostre notizie quotidiane.
Per sapere dove potrebbe scoppiare il prossimo conflitto armato in Europa, a nome della nostra associazione Ad Pacem servandam – Pour la Paix et contre la guerre vi invito a partecipare alla nostra conferenza conJean-Arnault Dérens, che si terrà sabato 24 febbraio 2024 alla LuxExpo – The Box di Kirchberg (Città del Lussemburgo), dalle 14.30 alle 16.00 nella sala al piano terra, nell’ambito del Festival des Migrations e del Salon du Livre organizzati dal CLAE.

Alcune regioni dei Balcani potrebbero presto cercare una soluzione militare ai loro problemi di confine e alle occupazioni territoriali contese. Ciò avviene ancora sulla scia del crollo dell’ex Jugoslavia e delle guerre d’indipendenza degli anni ’90.
Per saperne di più su questa regione nel cuore dell’Europa, abbiamo invitato il giornalista e storico Jean-Arnault Dérens, che da un quarto di secolo si occupa dei Balcani nel giornale online Le Courrier des Balkans, di cui è caporedattore e cofondatore.

La sua conferenza di sabato 24 febbraio si intitola:
“I Balcani, una periferia emarginata dell’Unione europea? Vecchi conflitti irrisolti e nuovi attori”
Dopo la conferenza, l’autore firmerà i suoi libri, che potranno essere acquistati sul posto.
L’ingresso è libero.

Vi aspettiamo all’evento,
cordiali saluti,

Claude Pantaleoni
Presidente

Newsletter

Newsletter 28

La pace prima di tutto

Cari amici,

come in tutte le guerre, anche quella tra Israele e Hamas sta uccidendo soprattutto civili innocenti. Ancora una volta, assistiamo all’impotenza dei leader mondiali nel fermarla o nell’imporre un cessate il fuoco.
Ma finché i leader israeliani e palestinesi non si uniranno per vivere in pace in due Stati vicini, riconoscendosi reciprocamente, la regione rimarrà un’area di conflitto.
La nostra associazione sostiene qualsiasi iniziativa che fermi la guerra e porti a una pace duratura tra israeliani e palestinesi.

Pubblicazione: Calendario Ad Pacem 2024

Da qualche giorno è disponibile il nuovo calendario Ad Pacem per il 2024. Per realizzarlo, quest’estate abbiamo viaggiato tra Verdun e Reims, lungo il fronte occidentale della Prima guerra mondiale. In particolare, abbiamo visitato i luoghi delle grandi battaglie della Mosa, della Champagne e della Marna. E abbiamo confrontato questo fronte con quello russo-ucraino, che da mesi è impantanato e stagnante. I codici QR e un opuscolo all’interno del calendario forniscono ulteriori informazioni e foto.

Il ricavato della vendita del calendario andrà a favore dell’ospedale psichiatrico di Vorzel, a nord di Kyiv, che la nostra Vicepresidente ha visitato lo scorso luglio. La direttrice Tetyana Ponomarenko le ha spiegato come l’ospedale sia stato saccheggiato dai soldati russi nel marzo-aprile 2022. Oggi, l’ospedale è soprattutto a corto di medicinali per curare i soldati e i civili ucraini traumatizzati dalla guerra, che vi affluiscono continuamente.
Potete ordinare il nostro calendario Ad Pacem 2024 versando 14 euro sul nostro conto LU28 0099 7800 0064 0276 (CCRALULL), specificando chiaramente nome e cognome e indirizzo postale completo.

Grazie

Desidero ringraziare tutti i soci che hanno risposto all’appello per le donazioni lanciato nella Newsletter 27 per organizzare l’acquisto di medicinali essenziali per la clinica psichiatrica di Vorzel. Questi sono stati consegnati alla Direttrice il 14 novembre 2023.
=> 14 novembre 2023. Il 30 ottobre 2023, l’ospedale psichiatrico di Vorzel, in Ucraina, ha ricevuto i farmaci acquistati grazie alle donazioni ricevute a seguito del nostro appello nella Newsletter 27. L’ospedale ha ricevuto antidepressivi, neurolettici, anticonvulsivanti, antotici e ansiolitici.

Auguri di pace!

Claude Pantaleoni
Presidente

Newsletter

Newsletter 27

Guerra in Ucraina – Appello per le donazioni

Cari amici,

nei primi mesi del 2022, quando la Russia ha invaso l’Ucraina, abbiamo lanciato diversi appelli, tramite la nostra Newsletter, per aiutare i rifugiati ucraini all’interno del loro Paese e quelli che arrivano qui.
Siete stati così generosi da portarci lenzuola, coperte, vestiti, scarpe, cibo e medicinali che abbiamo inviato in Ucraina in spedizioni successive ai nostri rappresentanti, i quali li hanno distribuiti a chi ne aveva bisogno.
Molti di voi hanno fatto donazioni tramite bonifico bancario, con le quali abbiamo acquistato in Ucraina, durante tutto l’anno, ciò che serviva ai rifugiati nei vari centri di accoglienza e ai soldati feriti negli ospedali di Kharkiv e Kramatorsk con cui rimaniamo in contatto.

La sezione “La guerra della Russia contro l’Ucraina” del nostro sito web raccoglie tutte le nostre azioni di aiuto diretto. È possibile scoprire dove, quando e da chi sono stati ricevuti gli aiuti.
=> La guerra della Russia contro l’Ucraina

Persone traumatizzate psicologicamente –
le vittime dimenticate di questa guerra

Oggi torniamo da voi con questo APPELLO URGENTE per aiutare una clinica psichiatrica di Vorzel, a nord di Kyiv, che la nostra vicepresidente Natalya Pantaleoni ha visitato tra la fine di giugno e l’inizio di luglio 2023.
L’ospedale, sovraccarico di pazienti traumatizzati civili e militari, non può più accoglierne altri, anche se i pazienti continuano ad arrivare in gran numero.
Non c’è abbastanza personale qualificato né medicine adeguate, poiché il governo ucraino sostiene principalmente le offensive militari e i feriti fisici.

Inoltre, la clinica di Vorzel è stata devastata e gravemente danneggiata dai soldati russi che l’hanno occupata nel marzo-aprile 2022. Ad oggi, non è stato possibile riparare i danni per mancanza di fondi.
L’intervista della nostra vicepresidente alla direttrice Tetyana Ponomarenko spiega tutto.
=> Intervista

Potete aiutarci facendo una donazione sul nostro conto corrente bancario
IBAN LU28 0099 7800 0064 0276 (CCRALULL)
della nostra associazione “Pour la Paix et contre la Guerre asbl”
con la causale “Aiuto Vorzel”

oppure tramite => Payconiq (solo Benelux)

Tutte le nostre azioni sono documentate e possono essere consultate sul nostro sito web.

Se avete attrezzature mediche (stampelle, deambulatori, corsetti medici, sedie a rotelle, ecc.) che non vi servono più, possiamo raccoglierle e inviarle agli ospedali di Kharkiv e Kramatorsk.
Contattateci via e-mail all’indirizzo [email protected].

A nome delle vittime di guerra e dei pazienti traumatizzati dell’ospedale di Vorzel,
grazie di cuore!

Claude Pantaleoni
Presidente

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Newsletter 26

Cari amici,

Più si protrae la guerra di aggressione russa contro l’Ucraina e più i governanti russi continuano a proclamare che la loro è una guerra giustificata, più diventa importante smascherare la loro retorica e le loro false motivazioni. Per questo motivo il comitato di “Ad Pacem servandam – Per la pace e contro la guerra” ha organizzato una serie di conferenze nel 2022 e 2023 tenute da specialisti che conoscono bene l’Europa e il mondo ucraino, russo e (post)sovietico.

I nostri due ospiti al Salon du Livre et des Cultures di Lussemburgo-Città nel 2022 e nel 2023 sono stati rispettivamente Jacques FAURE e Manfred SAPPER. Il primo è un diplomatico francese che è stato anche ambasciatore a Kiev, mentre il secondo è direttore dal 2002 di Osteuropa, la più antica rivista dell’Europa orientale fondata a Berlino nel 1925.

Le loro conferenze sono ora accessibili sul nostro sito web tramite i seguenti link:
Jacques FAURE: Quale politica pacifica per l’Europa di fronte all’aggressione militare russa contro l’Ucraina?
Manfred SAPPER: Il caso di prova dell’Ucraina: La guerra della Russia, l’Occidente e le vie della pace
Cliccando sul link “Tutta la conferenza”, è possibile scoprire la trascrizione dell’intera conferenza. Cliccando su “Riassunto” si accede a un testo che riassume i punti principali.
È possibile ascoltare e guardare l’intera conferenza anche su YouTube:
Jacques FAURE : Quelle politique pacifique de l’Europe face à l’agression militaire russe contre l’Ukraine ? (YouTube)
Manfred SAPPER: Testfall Ukraine – Russlands Krieg, der Westen und die Wege zum Frieden (YouTube)

Le verità che leggerete o ascolterete sono fondate e vi aiuteranno a capire questa guerra, la cui dimensione europea aumenta ogni giorno.

Se avete domande su queste due conferenze, contattate il nostro comitato all’indirizzo [email protected].

Augurando una pace giusta per l’Ucraina,

Claude Pantaleoni
Presidente

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Newsletter 24

Cari amici, cari membri di Ad Pacem,

la riscoperta della bicicletta simboleggia le alternative ecologiche ed energetiche che uomini e donne devono (ri)scoprire per il proprio benessere e per quello delle generazioni future. Le piste ciclabili realizzate o ripristinate negli ultimi anni ci aiutano a cambiare, almeno in parte, le nostre abitudini di locomozione. Inoltre, possiamo (ri)scoprire la natura della nostra campagna e dei nostri boschi e il benessere di un’aria non inquinata.

Il nostro comitato Ad Pacem vi invita a pedalare insieme
sabato 20 maggio dalle 9.30 alle 17.00 circa
su un percorso ad anello che abbiamo scelto,
con partenza dal parcheggio della stazione di Bettembourg.
Potete scoprire il percorso cliccando sul seguente link: Ad Pacem Bike Tour 4.

C’è la possibilità di arrivare in treno o di lasciare la macchina nel parcheggio per tutta la giornata. Ogni partecipante porterà con sé un pranzo al sacco. Un elenco di consigli sarà inviato ai partecipanti due giorni prima dell’evento. È possibile comunicare la propria partecipazione via e-mail all’indirizzo [email protected].

Andare in bicicletta fa bene alla salute, al clima e alla pace!
Quindi non esitate a unirvi a noi!

Ricordate anche la data di sabato 17 giugno per la nostra visita al Museo della Guerra di Bastogne, dove avremo una visita guidata al mattino.
Maggiori informazioni seguiranno in una prossima Newsletter.

Saluti di pace!

Claude Pantaleoni
Presidente dell’asbl
“Per la pace e contro la guerra”

Newsletter

Newsletter 23

Cari amici, cari membri di Ad Pacem,

per tutto l’anno 2022 le attività della nostra associazione sono state fortemente condizionate dalla guerra di aggressione russa contro l’Ucraina. Il nostro aiuto è andato ai rifugiati ucraini che sono arrivati prima nelle grandi città dell’Ucraina occidentale e poi alle famiglie che sono venute nella nostra Regione per trovare rifugio. Nella seconda metà dell’anno, il bombardamento delle città da parte di missili e droni russi ha nuovamente accentuato questi spostamenti di popolazione. Nel corso dell’anno abbiamo sostenuto gli ospedali di Kramatorsk e Charkiv con materiale e medicinali, oltre a una squadra di medici che sta aiutando in un piccolo ospedale da campo dietro il fronte ucraino nella regione di Charkiv. Stiamo aiutando questi medici soprattutto con i proventi della vendita del calendario di quest’anno.
Poiché il fronte si è ormai “stabilizzato” nel sud-est e nel sud dell’Ucraina, c’è meno movimento di persone, anche se il numero di soldati feriti e morti da parte ucraina (la Russia non fornisce alcuna informazione sui suoi soldati morti o feriti) è di centinaia ogni giorno.

Il 22 marzo 2023 si è tenuta la nostra 6ª Assemblea generale. Potete leggere il verbale cliccando sul seguente link: Verbale della nostra 6a Assemblea Generale 2023

Nei prossimi mesi riprenderemo le attività che abbiamo iniziato nel 2018 e nel 2019 e che abbiamo dovuto abbandonare durante gli anni della pandemia.
Sabato 29 aprile, dalle 9.15 alle 17 circa, organizzeremo una giornata “Bike for future – bike for peace” sulle piste ciclabili del sud del Lussemburgo. Al link Ad Pacem Bike Tour potete scoprire il percorso. Questa giornata è aperta a tutti i nostri soci e agli amici interessati. È possibile comunicare la propria partecipazione all’indirizzo [email protected].

Infine, stiamo organizzando un’uscita per conoscere la storia delle guerre attraverso una visita al Museo della Guerra di Bastogne, dove potremo rivivere alcuni dei momenti salienti della Battaglia del Bulge. L’appuntamento è per sabato 17 giugno, dalle 8.30 (partenza da Esch-sur-Alzette) fino al ritorno, intorno alle 16.00. Chi è interessato può già salvare questa data. Ulteriori informazioni e la possibilità di iscriversi saranno disponibili in una prossima Newsletter.

Vi auguro una buona ricezione di questa Newsletter 23,
con i miei migliori auguri di maggiore pace,

Claude Pantaleoni
Presidente dell’asbl
“Per la pace e contro la guerra”

Conferenze / dibattiti / testimonianze, Newsletter

Newsletter n. 21

Ad Pacem è lieta di informarvi che Manfred Sapper, caporedattore di Osteuropa, la più antica rivista mensile sull’Europa dell’Est pubblicata a Berlino, terrà una conferenza nell’ambito della Fiera del Libro e delle Culture organizzata dal CLAE sabato 25 febbraio 2023.

Il titolo della conferenza è:
Testfall Ukraine – Russlands Krieg, der Westen und die Wege zum Frieden
(Il banco di prova dell’Ucraina – La guerra della Russia, l’Occidente e le vie verso la pace)

Dopo aver studiato storia dell’Europa orientale e scienze politiche, Sapper (1962) è caporedattore della rivista mensile interdisciplinare Osteuropa dal 2002. La rivista è stata fondata nel 1925, bandita nel 1939 e ripubblicata nel 1951.

Sapper e la rivista hanno ricevuto diversi premi per il loro lavoro, tra cui il “Dialog-Preis” dell’Associazione tedesco-polacca e il “Fricke-Preis” della Bundesstiftung Aufarbeitung.

La rivista pubblica, tra gli altri, i volumi:
Widerstand. Ukrainische Kultur in Zeiten des Krieges (Resistenza. Cultura ucraina in tempo di guerra) (2022),
Russlands Krieg gegen die Ukraine, Propaganda, Verbrechen, Widerstand (La guerra della Russia contro l’Ucraina, propaganda, crimini, resistenza) (2022),
Der Geist der Zeit. Kriegsreden aus Russland (Lo spirito del tempo. Discorsi di guerra della Russia) (2021),
Babyn Jar. Der Ort, die Tat und die Erinnerung (Babin Jar. Luogo, atto e memoria) (2021),

Schlachtfeld Ukraine. Studien zur Soziologie des Krieges (Campo di battaglia Ucraina. Studi sulla sociologia della guerra) (2019),
Vernichtung durch Hunger. Der Holodomor in der Ukraine (Lo sterminio per fame. L’Holodomor in Ucraina) (2004).

La conferenza si terrà al Kirchberg di Lussemburgo-Città, nel sito della LuxExpo, dalle 14.30 alle 16.00 nella sala 1 al piano terra.

In considerazione della guerra in Ucraina, è importante per me invitarvi a questa conferenza, dove discuteremo delle possibili vie per la pace e la sicurezza nel nostro continente.

Con i miei migliori auguri di pace!

Claude Pantaleoni
Presidente

Newsletter

Newsletter 20

Ringraziamo tutti coloro che ci hanno sostenuto nelle nostre attività di pace e contro la guerra nel corso del 2022. Un sentito ringraziamento per le numerose donazioni e i doni che sono arrivati per aiutare i rifugiati da noi e in Ucraina.

Se visitate il nostro sito web la sezione La guerra della Russia contro l’Ucraina vi informa sui nostri aiuti e interventi per la pace e contro la guerra dopo l’aggressione militare russa all’Ucraina.

La nuova sezione Bosnia ed Erzegovina – il nostro sostegno specifica a chi è stato destinato il ricavato della vendita del calendario 2022.

Le quote associative sono la nostra unica risorsa per finanziare le nostre attività. Potete continuare a sostenerci anche nel 2023 grazie al vostro contributo di 15€ all’anno (5€ per gli studenti).
=> IBAN: LU28 0099 7800 0064 0276 (CCRALULL)

Infine, desideriamo informarvi che avete ancora la possibilità di acquistare il nostro calendario “Ad Pacem 2023”, il cui ricavato andrà questa volta a sostenere una squadra di giovani medici dell’ospedale di Kharkiv che operano in posti medici avanzati vicino al fronte di guerra.
È possibile acquistare il calendario presso la libreria Diderich di Esch-sur-Alzette, il Weltbuttek Esch e il Weltbuttek Luxembourg.
In alternativa, per ordinare è sufficiente inviare una mail ([email protected]) con i propri dati di contatto.

A tutti voi auguriamo un felice anno 2023 con meno guerre e più Pace!

Claude Pantaleoni
Presidente

Assemblee generali

Resoconto della nostra quinta Assemblea Generale 2022

Contenuti:

  • Accoglienza e guerra in Europa
  • La prima edizione di “Bike for climate – bike for peace”
  • Operazione Igor
  • Marcia della pace in Bosnia-Erzegovina
  • La seconda edizione di “Bike for climate – bike for peace”
  • Invito Ihor Kozlovsky
  • Vendita calendario Ad Pacem 2022
  • Relazione finanziaria 2021
  • Il nostro sostegno ai borsisti e ai pazienti ucraini nel 2021
  • Conferenza con la signora Galina Ackerman il 7 maggio 2022
  • Carta aggiornata dei progetti e degli obiettivi dell’associazione

Sabato 26 marzo 2022 il consiglio direttivo dell’associazione “Ad Pacem servandam – Per la pace e contro la guerra” ha tenuto la sua quinta assemblea generale online. Quattro membri del Consiglio di amministrazione erano presenti, mentre il signor Anselmo Malvetti si è assentato per motivi professionali. Anche diversi membri sono stati esonerati.

Apertura della riunione

Dopo aver fornito una panoramica generale dei punti all’ordine del giorno, il presidente Claude Pantaleoni ha spiegato perché dal 24 febbraio l’Europa è entrata in una nuova area di conflitto. Il periodo di pace che il nostro continente aveva preservato dal 1945 era finito. Per questo motivo, nelle ultime settimane, tutte le attività dell’associazione si sono concentrate sull’organizzazione degli aiuti umanitari inviati in Ucraina e sull’accoglienza delle famiglie ucraine rifugiate nella nostra Grande Regione. Claude Pantaleoni ha parlato delle molte difficoltà nel trovare persone disposte ad accogliere madri con i loro bambini, soprattutto quando queste persone hanno spazio. Ha poi fornito una panoramica delle attività svolte nel corso dell’anno 2021.

Continue reading “Resoconto della nostra quinta Assemblea Generale 2022”
Azioni di sostegno all’Ucraina, Newsletter

Newsletter n. 16 – Richiesta di aiuto

Negli ultimi giorni, la situazione di guerra in Ucraina è peggiorata drammaticamente. Milioni di ucraini sono in fuga e molti altri si preparano a fuggire dai bombardamenti russi sui centri abitati e sui civili.

Puoi aiutare nei seguenti due modi:

  1. Molti rifugiati vengono da noi con tutta la loro famiglia, a volte con un gatto o un cane.
    Cerchiamo famiglie o individui che siano disposti ad ospitare nelle loro case o in una delle loro case/appartamenti liberi, famiglie composte da:
    – una madre con due o tre figli,
    – una coppia con i suoi due o tre figli, o
    – una famiglia con una persona anziana.
    Per favore, scriveteci a [email protected] se siete disposti e in grado di ospitare una tale famiglia.
  2. Stiamo anche organizzando un aiuto in Ucraina con un prete greco-cattolico e la sua parrocchia. Lui stesso riceve una lista di medicinali dai medici che lavorano negli ospedali, che sono essenziali per curare i malati e i feriti.
    Gli mandiamo il denaro necessario tramite WesternUnion in modo che possa comprare queste medicine nelle farmacie. Parte del denaro sarà usato per comprare cibo per i rifugiati interni.

Il nostro conto: IBAN LU28 0099 7800 0064 0276
presso la Caisse Rurale Raiffeisen (CCRALULL) in Lussemburgo

Grazie per aiutare i rifugiati e i feriti della guerra in Ucraina.

Claude Pantaleoni
Presidente

Azioni di sostegno all’Ucraina

Successo dell’operazione “Igor”

Nella Newsletter n. 10 abbiamo fatto un appello per sostenere l’operazione urgente di Igor, una vittima civile che è stata gravemente ferita nel febbraio 2021 durante gli scontri tra l’esercito ucraino e i separatisti filorussi.

Da allora, Igor sta aspettando a casa la possibilità di essere operato, ma la famiglia non poteva raccogliere i soldi necessari per pagare l’operazione. Nel frattempo, le condizioni di Igor stavano peggiorando.

Alla fine di aprile siamo venuti a conoscenza del suo caso da qualcuno che conoscevamo e abbiamo deciso di pagare le spese dell’operazione e tutti i trattamenti necessari.

A maggio è stata eseguita l’operazione, che era stata rimandata più volte. L’operazione è durata dalla mattina alla sera: a Igor sono stati rimossi tutti i pezzi di proiettili dall’addome e gli organi sono stati rimessi al loro posto. Igor è rimasto in ospedale per un mese e ha attraversato un periodo post-operatorio molto duro.

Oggi è tornato a casa e continua il trattamento quotidiano di riabilitazione in ospedale. Per settimane dovrà mantenere una dieta rigorosa, ma rimarrà invalido per il resto della sua vita. In una recente telefonata, ha ringraziato la nostra associazione e tutti i donatori che hanno contribuito a salvargli la vita.

Azioni di sostegno all’Ucraina, Newsletter

Igor, vittima civile della guerra in Ucraina orientale

Questa guerra, che è quasi scomparsa dai nostri media, continua ogni giorno a fare le sue vittime. Ecco un caso urgente che la nostra associazione “Ad Pacem” ha deciso di sostenere in questi giorni, con il vostro aiuto se possibile.

Si tratta di un’operazione urgente per il giovane Igor, una vittima civile ferita dai proiettili sulla linea del fronte. La sua famiglia non ha i soldi per pagare l’operazione e il suo soggiorno in ospedale.

Intervento chirurgico urgente

Nelle ultime settimane, le sparatorie si sono intensificate sulla linea del fronte dove si affrontano l’esercito ucraino e i separatisti armati dalla Russia. Molte famiglie continuano a vivere lì perché non possono fuggire altrove, non avendo amici o familiari che possano accoglierle.

È il caso di Igor, 22 anni, che vive con suo padre (il quale vive di lavori saltuari) in un villaggio vicino alla linea del fronte.

Alla fine di febbraio, era nel suo giardino quando è stato gravemente ferito da proiettili vaganti all’addome e alla mano. Una prima operazione è stata fatta per trattare urgentemente e temporaneamente la sua ferita addominale e gli ha rimosso due dita. La seconda e più importante operazione è stata rinviata più volte a causa della crisi sanitaria di Covid nella regione. Sappiamo che la situazione finanziaria del padre non gli permette di pagare questa seconda operazione che dovrebbe essere fatta mercoledì prossimo 19 maggio. Questa operazione non avrà luogo se non paga l’ospedale in anticipo e non porta le medicine che dovrà comprare in anticipo. Il chirurgo gli ha consigliato di non comprare medicine russe, che sono più economiche ma anche di qualità inferiore e inefficaci per questa operazione.

È attraverso un conoscente che abbiamo aiutato per anni che siamo stati messi in contatto telefonico con il padre di Igor, che era disperato. L’operazione è necessaria per salvare la vita di suo figlio, che dovrà rimanere almeno venti giorni in ospedale con trattamenti speciali. Ed è anche responsabilità del padre comprare tutte le medicine per dopo l’operazione.

Secondo le informazioni che abbiamo al momento, le spese per l’operazione di Igor ammontano a 800€, l’acquisto di medicine a 400€, il ricovero con medicine speciali a 400€. È importante sapere che un lavoratore medio guadagna al massimo 150€ al mese nei territori occupati dai separatisti filorussi, il che non è il caso del padre che non ha un lavoro retribuito.

Facciamo appello alla vostra generosità per aiutare Igor. Ogni donazione, non importa quanto piccola, fa la differenza.

Potete fare la vostra donazione sul nostro conto bancario IBAN LU28 0099 7800 0064 0276 (BIC: CCRALULL) con la causale “Operazione Igor”.

Vi ringraziamo di cuore e vi terremo informati sul seguito di questo aiuto urgente nelle prossime settimane.

Bici per il clima – bici per la pace

Bike for climate – bike for peace

Quindici membri dell’associazione Ad Pacem hanno pedalato insieme per due giorni sulle piste ciclabili del Lussemburgo. Questa uscita in bicicletta ha fatto comprendere come questo mezzo di locomozione riduca l’inquinamento dell’aria e il cambiamento climatico, e procuri benessere e pace allo spirito, all’anima e al corpo.

Sono partiti in bicicletta la mattina del 15 aprile dal Glacis a Lussemburgo città percorrendo la pista ciclabile n. 2, che attraversa il Ponte Rosso e il Kirchberg e conduce fino a Echternach.

La pausa pranzo si è svolta alla fermata del bus del piccolo villaggio di Rippeg. All’altezza di Consdorf è stato possibile vedere, al margine della pista ciclabile, l’enorme bomba americana risalente alla Seconda guerra mondiale, ritrovata nel 1990. il gruppo è arrivato al lago di Echternach verso le 15.30.

Visita della villa romana

Alle 16.30 il gruppo ha visitato il Museo della villa romana. La guida ha spiegato in maniera molto dettagliata come si viveva nella villa, che fu abitata dal I al X secolo d.C.

Dalla terrazza del museo ci si può rendere conto della grandezza e delle dimensioni considerevoli della villa e della campagna circostante. Le collezioni del museo mettono in luce soprattutto l’importanza degli studi classici dei giovani dell’aristocrazia romana e l’arte della cucina del tempo.

La cena si è tenuta all’aperto sulla terrazza dell’ostello della gioventù a Echternach.

Visita della basilica e della cripta

Venerdì mattina il gruppo ha inforcato le biciclette in direzione Echternach dove il gruppo ha assistito alla messa nella basilica. Successivamente, don Erasmy ha illustrato la storia della basilica dalla sua fondazione nel VII secolo fino ai giorni nostri, soffermandosi anche sulle diverse fasi di distruzione e ricostruzione.

Il gruppo ha visitato la cripta, dov’è conservata la tomba di San Willibrord, che ha evangelizzato questi luoghi diffondendo la fede cristiana. Come noto, è il patrono del Lussemburgo e la processione danzante in suo onore, che si tiene il martedì della Pentecoste, è stata inserita nel 2010 nel Patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’UNESCO.

Alle 10.30 il gruppo ha lasciato Echternach e ha imboccato la pista ciclabile n. 3 seguendo il corso del fiume Sûre. Dopo una pausa pranzo a Born, villaggio vicino alla Sûre, il viaggio è continuato fino a Mertert, dove il gruppo è passato alla pista ciclabile n, 4 verso Niederanven. Il percorso si è concluso, a cerchio, ripercorrendo i primi chilometri affrontati il giorno precedente. Alle 19.30 il gruppo è arrivato al Glacis.

Dopo due giorni di viaggio in bicicletta, faticosi ma soddisfacenti, i partecipanti hanno apprezzato in particolare il contatto con la natura. Gli spostamenti in bicicletta sono fondamentali per limitare l’inquinamento da Co2, per diminuire l’effetto serra e per avviarsi verso un consapevole cambiamento ecologico.

Assemblee generali

Quarta Assemblea Generale 2021

Sabato 6 marzo, il comitato di Ad Pacem servandam (Per la pace e contro la guerra) ha tenuto la sua quarta assemblea generale online. Tutti i membri del consiglio erano presenti con 18 membri che hanno seguito la riunione in diretta online, 22 membri assenti giustificati.

Dopo aver fatto una panoramica generale dei vari punti all’ordine del giorno, il presidente Claude Pantaleoni ha passato in rassegna tutte le attività e le operazioni dell’anno 2020.

La vicepresidente, la signora Natalya Pantaleoni, ha presentato gli aiuti alle vittime della guerra in Ucraina orientale e i tre nuovi borsisti di questa regione che Ad Pacem sostiene da alcuni mesi.

Un punto importante delle attività del 2020 è stata l’elaborazione del calendario Ad Pacem 2021. È stato realizzato a partire dalle foto scattate da quattro membri dell’associazione durante il cammino lungo un tratto del Sentiero della Pace che segue la linea del fronte della Grande Guerra (1915-18) tra l’Italia e l’Impero austro-ungarico. È stato venduto nelle parrocchie, nelle scuole superiori e tra i membri e gli amici.

Il signor Christian Welter, tesoriere, ha presentato una relazione finanziaria dettagliata per l’anno 2020 che è stata convalidata dal revisore dei conti, il signor Patrice Picart.

Il comitato è lieto di annunciare l’accettazione di un nuovo membro, Laurent Tran Van Mang. Gli ultimi punti all’ordine del giorno riguardavano il prossimo viaggio di pace che l’associazione intende fare in Bosnia-Erzegovina sulle tracce delle guerre balcaniche degli anni Novanta. Si prevede anche di organizzare alcune uscite con i giovani (gite in bicicletta, visite a musei, ecc.) e di organizzare incontri con le vittime della guerra.

Azioni di sostegno all’Ucraina

Marcia per la Pace sul fronte della Guerra 1915-18

Per una settimana, da lunedì 7 a venerdì 11 settembre 2020, alcuni dei nostri membri hanno percorso una parte del Sentiero della Pace, che segue per 650 km il fronte italiano (alpino) della Prima Guerra Mondiale. Lì, tra il 1915 e il 1918 si scontrarono l’esercito italiano e quello austro-ungarico. Il percorso scelto si trova nelle Prealpi vicentine, nei pressi di Rovereto e del lago di Garda.

Lo scopo era scoprire proprio sui luoghi della Grande Guerra la dura realtà di un conflitto combattuto sulle montagne, che fece più di un milione di vittime tra gli eserciti dei due Paesi.

Continue reading “Marcia per la Pace sul fronte della Guerra 1915-18”