Mercoledì 5 febbraio 2020 si è tenuta la terza assemblea generale della nostra associazione senza scopo di lucro “Per la pace e contro la guerra” al 1° piano del centro culturale regionale “Aalt Stadhaus”, 38 avenue Charlotte a Differdange (L).
Per la comitato erano presenti il presidente, la vicepresidente e il segretario, mentre il tesoriere è stato scusato, lasciando una delega al segretario Christian Welter. Sedici membri erano presenti in sala, mentre ventitré si erano scusati.
Dopo aver dato il benvenuto a tutti, il presidente ha dato un resoconto dettagliato di tutte le attività, in linea con i tre obiettivi dell’associazione, che l’associazione aveva organizzato nel corso dell’anno 2019.
Christian Welter ha poi presentato la situazione finanziaria dell’associazione.
Questa è stata confermata dal sig. Patrice Piccart, revisore dei conti di cassa, che ha controllato i conti.
La vicepresidente ha spiegato, caso per caso, dove sono state inviate le donazioni per gli aiuti alle vittime di guerra.
Ha insistito sul fatto che il 100% delle donazioni ricevute viene trasferito alle vittime la cui situazione è ben nota ai membri del comitato.
Come negli anni precedenti, tutte le vittime vivono in Ucraina libera e una minoranza nei territori del Donbass, un territorio occupato militarmente dall’esercito russo e dai separatisti filorussi.
Anselmo Malvetti, che ha organizzato la prima “Marcia per la pace” dalla fine di luglio all’inizio di settembre 2019, ha esposto le motivazioni che lo hanno spinto a farlo. Con le migliori foto è stato realizzato un Calendario 2020. Anselmo ha anche spiegato come sta preparando altre marce per il 2020. Il comitato deciderà in che misura una di queste marce può essere sponsorizzata dalla nostra associazione e come i nostri membri possono essere invitati a partecipare.
D’ora in poi anche Anselmo Malvetti farà parte del comitato dell’associazione.
Poi il presidente ha spiegato che dopo due anni di attività per la pace e contro la guerra, il comitato ha deciso di modificare l’articolo 2 dello statuto come segue:
Lo scopo dell’associazione è:
- Aiutare le vittime e i rifugiati dei conflitti e delle guerre che riguardano l’Europa, organizzando azioni di solidarietà e di sostegno.
- Promuovere una cultura della pace sensibilizzando, soprattutto i giovani, attraverso attività pedagogiche: visite a musei e luoghi della guerra e della memoria, conferenze, incontri e simili.
- Ottenere informazioni da istituti di ricerca sulla pace e da esperti scientifici e non, che sviluppano e propongono soluzioni non violente ai conflitti e alle guerre.
- Impegnarsi a diffondere nei media e nella sfera pubblica informazioni ed esperienze relative ai tre oggetti sopra citati.
Sotto la voce “Varie”, il presidente ha elencato le attività e le azioni previste per quest’anno. Alla Fiera del Libro e della Cultura di Lussemburgo, alla fine di febbraio, il nostro ospite, Gabriel Becker, parlerà del campo di concentramento durante la Seconda Guerra Mondiale al Ban St. Jean, vicino a Boulay (F). Da vent’anni cerca di portare questo campo, dove sono morti circa 23.000 ucraini, fuori dall’oblio.
L’associazione sta inoltre pianificando due uscite culturali con i giovani soci, una delle quali è rivolta al Museo della Guerra di Bastogne, un museo dedicato alla Battaglia delle Ardenne della Seconda Guerra Mondiale, a pochi chilometri a nord-est della città di Bastogne (B).
Ringraziando tutti per aver partecipato all’incontro, il presidente ha invitato tutti a continuare la discussione con un rinfresco dell’amicizia che ha offerto al bar “Chez Amado” al piano terra dell’Aalt Stadhaus.
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