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Newsletter 27

Guerra in Ucraina – Appello per le donazioni

Cari amici,

nei primi mesi del 2022, quando la Russia ha invaso l’Ucraina, abbiamo lanciato diversi appelli, tramite la nostra Newsletter, per aiutare i rifugiati ucraini all’interno del loro Paese e quelli che arrivano qui.
Siete stati così generosi da portarci lenzuola, coperte, vestiti, scarpe, cibo e medicinali che abbiamo inviato in Ucraina in spedizioni successive ai nostri rappresentanti, i quali li hanno distribuiti a chi ne aveva bisogno.
Molti di voi hanno fatto donazioni tramite bonifico bancario, con le quali abbiamo acquistato in Ucraina, durante tutto l’anno, ciò che serviva ai rifugiati nei vari centri di accoglienza e ai soldati feriti negli ospedali di Kharkiv e Kramatorsk con cui rimaniamo in contatto.

La sezione “La guerra della Russia contro l’Ucraina” del nostro sito web raccoglie tutte le nostre azioni di aiuto diretto. È possibile scoprire dove, quando e da chi sono stati ricevuti gli aiuti.
=> La guerra della Russia contro l’Ucraina

Persone traumatizzate psicologicamente –
le vittime dimenticate di questa guerra

Oggi torniamo da voi con questo APPELLO URGENTE per aiutare una clinica psichiatrica di Vorzel, a nord di Kyiv, che la nostra vicepresidente Natalya Pantaleoni ha visitato tra la fine di giugno e l’inizio di luglio 2023.
L’ospedale, sovraccarico di pazienti traumatizzati civili e militari, non può più accoglierne altri, anche se i pazienti continuano ad arrivare in gran numero.
Non c’è abbastanza personale qualificato né medicine adeguate, poiché il governo ucraino sostiene principalmente le offensive militari e i feriti fisici.

Inoltre, la clinica di Vorzel è stata devastata e gravemente danneggiata dai soldati russi che l’hanno occupata nel marzo-aprile 2022. Ad oggi, non è stato possibile riparare i danni per mancanza di fondi.
L’intervista della nostra vicepresidente alla direttrice Tetyana Ponomarenko spiega tutto.
=> Intervista

Potete aiutarci facendo una donazione sul nostro conto corrente bancario
IBAN LU28 0099 7800 0064 0276 (CCRALULL)
della nostra associazione “Pour la Paix et contre la Guerre asbl”
con la causale “Aiuto Vorzel”

oppure tramite => Payconiq (solo Benelux)

Tutte le nostre azioni sono documentate e possono essere consultate sul nostro sito web.

Se avete attrezzature mediche (stampelle, deambulatori, corsetti medici, sedie a rotelle, ecc.) che non vi servono più, possiamo raccoglierle e inviarle agli ospedali di Kharkiv e Kramatorsk.
Contattateci via e-mail all’indirizzo [email protected].

A nome delle vittime di guerra e dei pazienti traumatizzati dell’ospedale di Vorzel,
grazie di cuore!

Claude Pantaleoni
Presidente

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Newsletter 26

Cari amici,

Più si protrae la guerra di aggressione russa contro l’Ucraina e più i governanti russi continuano a proclamare che la loro è una guerra giustificata, più diventa importante smascherare la loro retorica e le loro false motivazioni. Per questo motivo il comitato di “Ad Pacem servandam – Per la pace e contro la guerra” ha organizzato una serie di conferenze nel 2022 e 2023 tenute da specialisti che conoscono bene l’Europa e il mondo ucraino, russo e (post)sovietico.

I nostri due ospiti al Salon du Livre et des Cultures di Lussemburgo-Città nel 2022 e nel 2023 sono stati rispettivamente Jacques FAURE e Manfred SAPPER. Il primo è un diplomatico francese che è stato anche ambasciatore a Kiev, mentre il secondo è direttore dal 2002 di Osteuropa, la più antica rivista dell’Europa orientale fondata a Berlino nel 1925.

Le loro conferenze sono ora accessibili sul nostro sito web tramite i seguenti link:
Jacques FAURE: Quale politica pacifica per l’Europa di fronte all’aggressione militare russa contro l’Ucraina?
Manfred SAPPER: Il caso di prova dell’Ucraina: La guerra della Russia, l’Occidente e le vie della pace
Cliccando sul link “Tutta la conferenza”, è possibile scoprire la trascrizione dell’intera conferenza. Cliccando su “Riassunto” si accede a un testo che riassume i punti principali.
È possibile ascoltare e guardare l’intera conferenza anche su YouTube:
Jacques FAURE : Quelle politique pacifique de l’Europe face à l’agression militaire russe contre l’Ukraine ? (YouTube)
Manfred SAPPER: Testfall Ukraine – Russlands Krieg, der Westen und die Wege zum Frieden (YouTube)

Le verità che leggerete o ascolterete sono fondate e vi aiuteranno a capire questa guerra, la cui dimensione europea aumenta ogni giorno.

Se avete domande su queste due conferenze, contattate il nostro comitato all’indirizzo [email protected].

Augurando una pace giusta per l’Ucraina,

Claude Pantaleoni
Presidente

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Newsletter 25

Cari amici,

Visitare musei, mostre e luoghi di memoria delle guerre passate è una delle attività della nostra associazione Ad Pacem. A causa del periodo di Covid e del nostro impegno a favore dei rifugiati ucraini nel 2022, in seguito alla guerra di aggressione russa, abbiamo temporaneamente sospeso queste attività.

Museo della guerra di Bastogne

Sabato 17 giugno, vi invitiamo a visitare il Museo della Guerra di Bastogne.
La visita guidata inizierà presso il Museo alle 9.30 e terminerà, per la prima parte, alle 12.30 circa. In seguito, ci sarà la possibilità di visitare il bookshop del Museo e di prendere un caffè al Bistrot de la Paix. In seguito, faremo un picnic con il nostro pranzo al sacco in un’area del museo, con una bevanda a persona. Verso le 13.30 si prosegue con una seconda uscita di mezz’ora a pochi chilometri dal museo.
Verso le 14.30 inizieremo il viaggio di ritorno.
L’ingresso costerà 20 euro per gli adulti, mentre la nostra associazione pagherà il biglietto d’ingresso per i giovani sotto i 16 anni.
Per coloro che desiderano unirsi in auto, vi preghiamo di comunicarci entro il 15 giugno su [email protected]se siete dei nostri, se avete un’auto o se volete essere accompagnati a Bastogne.
La nostra segreteria vi contatterà per organizzare il car pooling dai vari punti di incontro.

Bicicletta per il clima – bicicletta per la pace

Colgo l’occasione per annunciare il nostro prossimo evento Bike for climate, che si terrà sabato 15 lugliodalle 10.00 alle 17.00 circa sulle piste ciclabili del sud del Lussemburgo.
Andare in bicicletta fa bene alla salute, al clima e alla pace!
Non esitate quindi a salvare la data e a unirvi a noi!
È già possibile iscriversi inviando un’e-mail a [email protected]. Vi invieremo ulteriori informazioni sul tour all’inizio di luglio.

Saluti di pace!

Claude Pantaleoni
Presidente

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Newsletter 24

Cari amici, cari membri di Ad Pacem,

la riscoperta della bicicletta simboleggia le alternative ecologiche ed energetiche che uomini e donne devono (ri)scoprire per il proprio benessere e per quello delle generazioni future. Le piste ciclabili realizzate o ripristinate negli ultimi anni ci aiutano a cambiare, almeno in parte, le nostre abitudini di locomozione. Inoltre, possiamo (ri)scoprire la natura della nostra campagna e dei nostri boschi e il benessere di un’aria non inquinata.

Il nostro comitato Ad Pacem vi invita a pedalare insieme
sabato 20 maggio dalle 9.30 alle 17.00 circa
su un percorso ad anello che abbiamo scelto,
con partenza dal parcheggio della stazione di Bettembourg.
Potete scoprire il percorso cliccando sul seguente link: Ad Pacem Bike Tour 4.

C’è la possibilità di arrivare in treno o di lasciare la macchina nel parcheggio per tutta la giornata. Ogni partecipante porterà con sé un pranzo al sacco. Un elenco di consigli sarà inviato ai partecipanti due giorni prima dell’evento. È possibile comunicare la propria partecipazione via e-mail all’indirizzo [email protected].

Andare in bicicletta fa bene alla salute, al clima e alla pace!
Quindi non esitate a unirvi a noi!

Ricordate anche la data di sabato 17 giugno per la nostra visita al Museo della Guerra di Bastogne, dove avremo una visita guidata al mattino.
Maggiori informazioni seguiranno in una prossima Newsletter.

Saluti di pace!

Claude Pantaleoni
Presidente dell’asbl
“Per la pace e contro la guerra”

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Newsletter 23

Cari amici, cari membri di Ad Pacem,

per tutto l’anno 2022 le attività della nostra associazione sono state fortemente condizionate dalla guerra di aggressione russa contro l’Ucraina. Il nostro aiuto è andato ai rifugiati ucraini che sono arrivati prima nelle grandi città dell’Ucraina occidentale e poi alle famiglie che sono venute nella nostra Regione per trovare rifugio. Nella seconda metà dell’anno, il bombardamento delle città da parte di missili e droni russi ha nuovamente accentuato questi spostamenti di popolazione. Nel corso dell’anno abbiamo sostenuto gli ospedali di Kramatorsk e Charkiv con materiale e medicinali, oltre a una squadra di medici che sta aiutando in un piccolo ospedale da campo dietro il fronte ucraino nella regione di Charkiv. Stiamo aiutando questi medici soprattutto con i proventi della vendita del calendario di quest’anno.
Poiché il fronte si è ormai “stabilizzato” nel sud-est e nel sud dell’Ucraina, c’è meno movimento di persone, anche se il numero di soldati feriti e morti da parte ucraina (la Russia non fornisce alcuna informazione sui suoi soldati morti o feriti) è di centinaia ogni giorno.

Il 22 marzo 2023 si è tenuta la nostra 6ª Assemblea generale. Potete leggere il verbale cliccando sul seguente link: Verbale della nostra 6a Assemblea Generale 2023

Nei prossimi mesi riprenderemo le attività che abbiamo iniziato nel 2018 e nel 2019 e che abbiamo dovuto abbandonare durante gli anni della pandemia.
Sabato 29 aprile, dalle 9.15 alle 17 circa, organizzeremo una giornata “Bike for future – bike for peace” sulle piste ciclabili del sud del Lussemburgo. Al link Ad Pacem Bike Tour potete scoprire il percorso. Questa giornata è aperta a tutti i nostri soci e agli amici interessati. È possibile comunicare la propria partecipazione all’indirizzo [email protected].

Infine, stiamo organizzando un’uscita per conoscere la storia delle guerre attraverso una visita al Museo della Guerra di Bastogne, dove potremo rivivere alcuni dei momenti salienti della Battaglia del Bulge. L’appuntamento è per sabato 17 giugno, dalle 8.30 (partenza da Esch-sur-Alzette) fino al ritorno, intorno alle 16.00. Chi è interessato può già salvare questa data. Ulteriori informazioni e la possibilità di iscriversi saranno disponibili in una prossima Newsletter.

Vi auguro una buona ricezione di questa Newsletter 23,
con i miei migliori auguri di maggiore pace,

Claude Pantaleoni
Presidente dell’asbl
“Per la pace e contro la guerra”

Conferenze / dibattiti / testimonianze, Newsletter

Newsletter n. 21

Ad Pacem è lieta di informarvi che Manfred Sapper, caporedattore di Osteuropa, la più antica rivista mensile sull’Europa dell’Est pubblicata a Berlino, terrà una conferenza nell’ambito della Fiera del Libro e delle Culture organizzata dal CLAE sabato 25 febbraio 2023.

Il titolo della conferenza è:
Testfall Ukraine – Russlands Krieg, der Westen und die Wege zum Frieden
(Il banco di prova dell’Ucraina – La guerra della Russia, l’Occidente e le vie verso la pace)

Dopo aver studiato storia dell’Europa orientale e scienze politiche, Sapper (1962) è caporedattore della rivista mensile interdisciplinare Osteuropa dal 2002. La rivista è stata fondata nel 1925, bandita nel 1939 e ripubblicata nel 1951.

Sapper e la rivista hanno ricevuto diversi premi per il loro lavoro, tra cui il “Dialog-Preis” dell’Associazione tedesco-polacca e il “Fricke-Preis” della Bundesstiftung Aufarbeitung.

La rivista pubblica, tra gli altri, i volumi:
Widerstand. Ukrainische Kultur in Zeiten des Krieges (Resistenza. Cultura ucraina in tempo di guerra) (2022),
Russlands Krieg gegen die Ukraine, Propaganda, Verbrechen, Widerstand (La guerra della Russia contro l’Ucraina, propaganda, crimini, resistenza) (2022),
Der Geist der Zeit. Kriegsreden aus Russland (Lo spirito del tempo. Discorsi di guerra della Russia) (2021),
Babyn Jar. Der Ort, die Tat und die Erinnerung (Babin Jar. Luogo, atto e memoria) (2021),

Schlachtfeld Ukraine. Studien zur Soziologie des Krieges (Campo di battaglia Ucraina. Studi sulla sociologia della guerra) (2019),
Vernichtung durch Hunger. Der Holodomor in der Ukraine (Lo sterminio per fame. L’Holodomor in Ucraina) (2004).

La conferenza si terrà al Kirchberg di Lussemburgo-Città, nel sito della LuxExpo, dalle 14.30 alle 16.00 nella sala 1 al piano terra.

In considerazione della guerra in Ucraina, è importante per me invitarvi a questa conferenza, dove discuteremo delle possibili vie per la pace e la sicurezza nel nostro continente.

Con i miei migliori auguri di pace!

Claude Pantaleoni
Presidente

Azioni di sostegno all’Ucraina, Newsletter

Newsletter n. 16 – Richiesta di aiuto

Negli ultimi giorni, la situazione di guerra in Ucraina è peggiorata drammaticamente. Milioni di ucraini sono in fuga e molti altri si preparano a fuggire dai bombardamenti russi sui centri abitati e sui civili.

Puoi aiutare nei seguenti due modi:

  1. Molti rifugiati vengono da noi con tutta la loro famiglia, a volte con un gatto o un cane.
    Cerchiamo famiglie o individui che siano disposti ad ospitare nelle loro case o in una delle loro case/appartamenti liberi, famiglie composte da:
    – una madre con due o tre figli,
    – una coppia con i suoi due o tre figli, o
    – una famiglia con una persona anziana.
    Per favore, scriveteci a [email protected] se siete disposti e in grado di ospitare una tale famiglia.
  2. Stiamo anche organizzando un aiuto in Ucraina con un prete greco-cattolico e la sua parrocchia. Lui stesso riceve una lista di medicinali dai medici che lavorano negli ospedali, che sono essenziali per curare i malati e i feriti.
    Gli mandiamo il denaro necessario tramite WesternUnion in modo che possa comprare queste medicine nelle farmacie. Parte del denaro sarà usato per comprare cibo per i rifugiati interni.

Il nostro conto: IBAN LU28 0099 7800 0064 0276
presso la Caisse Rurale Raiffeisen (CCRALULL) in Lussemburgo

Grazie per aiutare i rifugiati e i feriti della guerra in Ucraina.

Claude Pantaleoni
Presidente

Azioni di sostegno all’Ucraina, Newsletter

Igor, vittima civile della guerra in Ucraina orientale

Questa guerra, che è quasi scomparsa dai nostri media, continua ogni giorno a fare le sue vittime. Ecco un caso urgente che la nostra associazione “Ad Pacem” ha deciso di sostenere in questi giorni, con il vostro aiuto se possibile.

Si tratta di un’operazione urgente per il giovane Igor, una vittima civile ferita dai proiettili sulla linea del fronte. La sua famiglia non ha i soldi per pagare l’operazione e il suo soggiorno in ospedale.

Intervento chirurgico urgente

Nelle ultime settimane, le sparatorie si sono intensificate sulla linea del fronte dove si affrontano l’esercito ucraino e i separatisti armati dalla Russia. Molte famiglie continuano a vivere lì perché non possono fuggire altrove, non avendo amici o familiari che possano accoglierle.

È il caso di Igor, 22 anni, che vive con suo padre (il quale vive di lavori saltuari) in un villaggio vicino alla linea del fronte.

Alla fine di febbraio, era nel suo giardino quando è stato gravemente ferito da proiettili vaganti all’addome e alla mano. Una prima operazione è stata fatta per trattare urgentemente e temporaneamente la sua ferita addominale e gli ha rimosso due dita. La seconda e più importante operazione è stata rinviata più volte a causa della crisi sanitaria di Covid nella regione. Sappiamo che la situazione finanziaria del padre non gli permette di pagare questa seconda operazione che dovrebbe essere fatta mercoledì prossimo 19 maggio. Questa operazione non avrà luogo se non paga l’ospedale in anticipo e non porta le medicine che dovrà comprare in anticipo. Il chirurgo gli ha consigliato di non comprare medicine russe, che sono più economiche ma anche di qualità inferiore e inefficaci per questa operazione.

È attraverso un conoscente che abbiamo aiutato per anni che siamo stati messi in contatto telefonico con il padre di Igor, che era disperato. L’operazione è necessaria per salvare la vita di suo figlio, che dovrà rimanere almeno venti giorni in ospedale con trattamenti speciali. Ed è anche responsabilità del padre comprare tutte le medicine per dopo l’operazione.

Secondo le informazioni che abbiamo al momento, le spese per l’operazione di Igor ammontano a 800€, l’acquisto di medicine a 400€, il ricovero con medicine speciali a 400€. È importante sapere che un lavoratore medio guadagna al massimo 150€ al mese nei territori occupati dai separatisti filorussi, il che non è il caso del padre che non ha un lavoro retribuito.

Facciamo appello alla vostra generosità per aiutare Igor. Ogni donazione, non importa quanto piccola, fa la differenza.

Potete fare la vostra donazione sul nostro conto bancario IBAN LU28 0099 7800 0064 0276 (BIC: CCRALULL) con la causale “Operazione Igor”.

Vi ringraziamo di cuore e vi terremo informati sul seguito di questo aiuto urgente nelle prossime settimane.