Conferenze / dibattiti / testimonianze, Newsletter

Newsletter 30

A quando la prossima guerra nei Balcani?

Cari amici, cari membri,

dall’inizio del 2022, nuove guerre in Ucraina, Nagorno-Karabakh, Sudan e Gaza dominano le nostre notizie quotidiane.
Per sapere dove potrebbe scoppiare il prossimo conflitto armato in Europa, a nome della nostra associazione Ad Pacem servandam – Pour la Paix et contre la guerre vi invito a partecipare alla nostra conferenza conJean-Arnault Dérens, che si terrà sabato 24 febbraio 2024 alla LuxExpo – The Box di Kirchberg (Città del Lussemburgo), dalle 14.30 alle 16.00 nella sala al piano terra, nell’ambito del Festival des Migrations e del Salon du Livre organizzati dal CLAE.

Alcune regioni dei Balcani potrebbero presto cercare una soluzione militare ai loro problemi di confine e alle occupazioni territoriali contese. Ciò avviene ancora sulla scia del crollo dell’ex Jugoslavia e delle guerre d’indipendenza degli anni ’90.
Per saperne di più su questa regione nel cuore dell’Europa, abbiamo invitato il giornalista e storico Jean-Arnault Dérens, che da un quarto di secolo si occupa dei Balcani nel giornale online Le Courrier des Balkans, di cui è caporedattore e cofondatore.

La sua conferenza di sabato 24 febbraio si intitola:
“I Balcani, una periferia emarginata dell’Unione europea? Vecchi conflitti irrisolti e nuovi attori”
Dopo la conferenza, l’autore firmerà i suoi libri, che potranno essere acquistati sul posto.
L’ingresso è libero.

Vi aspettiamo all’evento,
cordiali saluti,

Claude Pantaleoni
Presidente

Conferenze / dibattiti / testimonianze

Morte di Ihor Kozlovsky

Ihor Kozlovsky, storico e ricercatore ucraino di studi religiosi, è morto di infarto il 6 settembre 2023 a Kiev.

Kozlovsky aveva 69 anni. Era originario della regione di Donetsk. Anche dopo l’invasione russa del 2014, non ha mai lasciato la sua città natale. Il 27 gennaio 2016, i militanti della cosiddetta Repubblica Popolare di Donetsk lo hanno fatto prigioniero a causa delle sue posizioni filo-ucraine. Kozlovsky è rimasto in cattività per 700 giorni, dove è stato sottoposto a numerose torture. È stato rilasciato in uno scambio di prigionieri il 27 dicembre 2017.

Dopo il suo ritorno in Ucraina, ha lavorato a Kiev presso il Dipartimento di studi religiosi dell’Istituto di filosofia dell’Accademia nazionale delle scienze ucraina.

Invitato nell’ottobre 2021 dalla nostra associazione “Ad pacem servandam – Per la pace e contro la guerra”, Ihor Kozlovsky si è recato in Francia, Lussemburgo e Germania per testimoniare personalmente i crimini di guerra russi contro i civili in Ucraina. Ha rilasciato diverse interviste a giornalisti tedeschi, lussemburghesi e francesi.

È possibile vedere la conferenza che Ihor Kozlovsky ha tenuto a Mont-Saint-Martin (F) il 16 ottobre 2021 cliccando sul seguente link:

Guerra in Ucraina. 700 giorni di prigionia e tortura. Ihor Kozlovsky testimonia

Conferenze / dibattiti / testimonianze

Nell’ambito della Fiera del libro e della cultura del CLAE di Lussemburgo : Sabato 25 febbraio 2023

Manfred SAPPER

“Il caso di prova dell’Ucraina:
La guerra della Russia, l’Occidente e le vie della pace”

Conferenze / dibattiti / testimonianze, Newsletter

Newsletter n. 21

Ad Pacem è lieta di informarvi che Manfred Sapper, caporedattore di Osteuropa, la più antica rivista mensile sull’Europa dell’Est pubblicata a Berlino, terrà una conferenza nell’ambito della Fiera del Libro e delle Culture organizzata dal CLAE sabato 25 febbraio 2023.

Il titolo della conferenza è:
Testfall Ukraine – Russlands Krieg, der Westen und die Wege zum Frieden
(Il banco di prova dell’Ucraina – La guerra della Russia, l’Occidente e le vie verso la pace)

Dopo aver studiato storia dell’Europa orientale e scienze politiche, Sapper (1962) è caporedattore della rivista mensile interdisciplinare Osteuropa dal 2002. La rivista è stata fondata nel 1925, bandita nel 1939 e ripubblicata nel 1951.

Sapper e la rivista hanno ricevuto diversi premi per il loro lavoro, tra cui il “Dialog-Preis” dell’Associazione tedesco-polacca e il “Fricke-Preis” della Bundesstiftung Aufarbeitung.

La rivista pubblica, tra gli altri, i volumi:
Widerstand. Ukrainische Kultur in Zeiten des Krieges (Resistenza. Cultura ucraina in tempo di guerra) (2022),
Russlands Krieg gegen die Ukraine, Propaganda, Verbrechen, Widerstand (La guerra della Russia contro l’Ucraina, propaganda, crimini, resistenza) (2022),
Der Geist der Zeit. Kriegsreden aus Russland (Lo spirito del tempo. Discorsi di guerra della Russia) (2021),
Babyn Jar. Der Ort, die Tat und die Erinnerung (Babin Jar. Luogo, atto e memoria) (2021),

Schlachtfeld Ukraine. Studien zur Soziologie des Krieges (Campo di battaglia Ucraina. Studi sulla sociologia della guerra) (2019),
Vernichtung durch Hunger. Der Holodomor in der Ukraine (Lo sterminio per fame. L’Holodomor in Ucraina) (2004).

La conferenza si terrà al Kirchberg di Lussemburgo-Città, nel sito della LuxExpo, dalle 14.30 alle 16.00 nella sala 1 al piano terra.

In considerazione della guerra in Ucraina, è importante per me invitarvi a questa conferenza, dove discuteremo delle possibili vie per la pace e la sicurezza nel nostro continente.

Con i miei migliori auguri di pace!

Claude Pantaleoni
Presidente

Conferenze / dibattiti / testimonianze

Fiera del libro e della cultura : Sabato 7 maggio 2022 a Lussemburgo

Signor Jacques FAURE

Quale politica pacifica per l’Europa
di fronte all’aggressione militare russa contro l’Ucraina?

Newsletter n. 18 : Conferenza-dibattito con il nostro ospite Jacques Faure

Conferenze / dibattiti / testimonianze

Ihor KOZLOVSKY – 700 giorni di prigionia e tortura

Notiziario n. 13: Il nostro ospite – Ihor Kozlovsky

Concerti e serate letterarie, Conferenze / dibattiti / testimonianze

Il nostro ospite – Ihor KOZLOVSKY

La nostra associazione Ad Pacem servandam – Per la pace e contro la guerra – sta organizzando due conferenze pubbliche per diffondere la verità sulla guerra in Ucraina orientale.

Il nostro relatore Ihor Kozlovsky è uno storico e ricercatore di scienze religiose, poeta, scrittore e saggista ucraino.
Ha partecipato alle proteste di Euromaidan a Donetsk, la capitale del Donbass ucraino, quando le unità speciali russe hanno invaso l’Ucraina orientale e occupato la città. È stato uno degli organizzatori della Maratona di preghiera interreligiosa per l’unità dell’Ucraina (marzo-novembre 2014, Donetsk).

Il 27 gennaio 2016, è stato catturato da militanti della “Repubblica Popolare di Donetsk” ed è rimasto prigioniero per quasi due anni (700 giorni) fino al 27 dicembre 2017.
Dopo il suo rilascio, Ihor Kozlovsky lotta per il rilascio dei prigionieri ucraini in cattività nel Donbass e in Crimea.

Ad Pacem sta organizzando tre incontri per dare a Ihor Kozlovsky la possibilità di testimoniare su questa guerra atroce che è ancora in corso.
Ci sarà l’opportunità di fargli domande direttamente, con traduzione in loco.

I tre eventi pubblici

  1. Venerdì 15 ottobre alle ore 20 la sua testimonianza avrà luogo in Lussemburgo nella parrocchia di Mersch a Lintgen, 17 rue du cimetière.
  2. Sabato 16 ottobre alle 10.30 avrà luogo una conferenza pubblica in Francia presso la Maison pastorale di Mont-St-Martin, 1 avenue du bois.
  3. Sabato 16 ottobre alle 16 ci sarà un concerto di beneficenza per le vittime civili della guerra in Ucraina nella chiesa di Notre Dame de Villerupt (place Jeanne d’Arc) in Francia.

L’organista di Longwy, la signora Marie-Paule Baumgartner-Sendron, e i suoi allievi Laura e Daniel Pantaleoni eseguiranno opere di Bach, Pachelbel, Boely, Vierne e altri.
Il signor Kozlovsky darà un resoconto della guerra in Ucraina a metà concerto.
Seguirà un rinfresco alla fine del concerto.

Le attuali regole anti-COVID19 saranno rispettate.

Per coloro che non possono spostarsi in Lussemburgo o in Francia, Ad Pacem sta organizzando uno streaming in diretta della conferenza sabato mattina.

Video della conferenza di Ihor Kozlovsky

Conferenze / dibattiti / testimonianze

Conferenza di Gabriel Becker

Il campo del “Ban Saint-Jean” in Mosella (F)

Sabato 29 febbraio 2020 la nostra associazione “Per la Pace e contro la Guerra – Ad Pacem servandam” ha invitato il lorenese Gabriel Becker a presentare il campo del “Ban St-Jean” (Mosella) al 20° Salon du Livre et des Cultures di Lussemburgo. Il campo è in realtà una fossa comune di 20.000 prigionieri sovietici della Seconda guerra mondiale.

Prima di dare la parola all’ospite, il presidente dell’associazione, Claude Pantaleoni, ha presentato Becker e il suo lavoro di ricerca nell’ambito dell’AFU (Associazione Franco-Ucraina) per il recupero della memoria e della storia del campo.

La fossa comune del Ban St-Jean si trova in Mosella, vicino a Boulay, a circa un’ora dal Lussemburgo. Becker, insegnante di tedesco in pensione, ha cercato per vent’anni testimonianze, documenti d’archivio e cimeli per far rivivere la storia di questo campo di prigionia sovietico. È vicepresidente e cofondatore dell’AFU, che si impegna affinché questo campo non venga dimenticato dalla storia. Su questi temi Becker ha pubblicato quattro libri.

Campo di transito nazista

Il professore ha spiegato innanzitutto che dopo la guerra la popolazione locale voleva solo dimenticare l’esistenza del campo, anche perché la gente aveva le proprie preoccupazioni di sopravvivenza e di riorganizzazione.

Continue reading “Conferenza di Gabriel Becker”
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Il nostro ospite al 20° “Salon du Livre et des cultures du Luxembourg” – Gabriel BECKER

Sabato 29 febbraio 2020 alle 15.30

LUXEXPO KIRCHBERG LUXEMBOURG, 2° piano

“Il BAN SAINT-JEAN: lotta per la memoria di un campo di prigionia ucraino e sovietico nella Mosella”

 

Gabriel Becker, professore in pensione di tedesco, da vent’anni raccoglie testimonianze, documenti d’archivio e cimeli per riportare in vita la storia di questo campo di prigionia. È autore di quattro libri sull’argomento:

  • Le camp du BAN SAINT-JEAN (1941-1944), Lumière sur une honte enf(o)uie
  • Le drame ukrainien en France (Moselle) (1941-1944), Mementote…
  • Camp du Ban Saint-Jean, Moselle, La Revie
  • Camp du Ban Saint-Jean Moselle, Nadejda : Espoir

È vicepresidente e co-fondatore dell’Association Franco-Ukrainienne (AFU) per la riabilitazione della fossa comune del Ban Saint-Jean vicino a Boulay, nel dipartimento della Mosella.

Durante la sua conferenza, egli presenterà la torbida storia di questo campo di transito (300.000 prigionieri) e di sterminio (22.000 morti).

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Il mantenimento della pace in Europa tra ideale e realtà

Invito

Sabato 9 novembre dalle 10.00 alle 12.00
al Creative Hub 1535° a Differdange (115 rue Emile Mark), Lussemburgo

Invitiamo tutti i nostri membri e tutti gli interessati ad assistere alla conferenza seguita da un dibattito politico, sabato 9 novembre 2019 a Differdange al 1535°, in Lussemburgo.

Un esperto nell’ambito della ricerca su pace e conflitti in Europa, il prof. Dr. Bruno Schoch, Senior Researcher al Leibniz-Institut Hessische Stiftung Friedens- und Konfliktforschung di Francoforte sul Meno, terrà una conferenza in tedesco sulla tematica “Gesamteuropäische Friedensordnung zwischen Idee und Realität” (Il mantenimento della pace in Europa tra ideale e realtà).

Sono stati invitati a partecipare alla conferenza e al dibattito rappresentanti dei partiti politici della Camera dei Deputati del Lussemburgo e rappresentanti di partiti politici tedeschi. Continue reading “Il mantenimento della pace in Europa tra ideale e realtà”