Bici per il clima – bici per la pace

Terza corsa in bici per il clima – Bici per la pace

29 aprile 2023

Dodici membri dell’associazione Ad Pacem si sono ritrovati a metà mattina di sabato 29 aprile 2023 per una passeggiata in bicicletta nel parcheggio della stazione di Bettembourg (L). Dopo un inizio di primavera piovoso e freddo, l’uscita ha regalato ore di aria fresca dai prati e dai campi.

Dipendenza energetica
L’associazione sostiene il ciclismo, anche in considerazione delle guerre in corso, che spesso sono guerre per il controllo di giacimenti di petrolio e gas o per rendere intere popolazioni dipendenti da fonti energetiche di cui non dispongono.

Le energie del petrolio e del gas sono potenti leve di potere nelle mani di alcuni Stati belligeranti, come nel caso della Russia, per lungo tempo uno dei principali fornitori di queste energie all’Europa e all’Ucraina.
È vero che la bicicletta è solo una parte della via d’uscita da queste dipendenze energetiche. Ma simboleggia la transizione ecologica verso energie rinnovabili e salutari per l’uomo.

I minatori morti per lo sviluppo del Paese
Dopo aver attraversato Dudelange-Burange e Budersberg, Kayl, Tétange e Rumelange, con il suo Museo delle Miniere, il gruppo ha fatto una pausa pranzo a Léiffrächen, ai piedi del Monumento nazionale dei minatori che commemora le numerose vittime delle miniere lussemburghesi dalla seconda metà del XVIII secolo agli anni Cinquanta. Va ricordato che molti giovani tra i 13 e i 15 anni furono tra le vittime del pericoloso lavoro in miniera.

La visita è proseguita con una discesa a Ellergrond, una riserva naturale vicina al confine francese fino a Esch-sur-Alzette. Il gruppo ha poi imboccato la nuova passerella della pista ciclabile che conduce al cuore del sito di Belval.
Dopo una breve pausa, il gruppo ha proseguito per Lallange, Schifflange e Huncherange, arrivando al parcheggio della stazione di Bettembourg, punto di arrivo del tour, intorno alle 16.00.

Piste ciclabili senza ciclistiOrganizzando questa giornata ciclistica, l’associazione ricorda a tutti i leader politici che l’uso della bicicletta deve essere politicamente incoraggiato tra la popolazione. Per tutta la giornata, i partecipanti non hanno incontrato quasi nessun altro appassionato di ciclismo sulle piste ciclabili, che sono tutte in perfette condizioni.

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