Conferenze / dibattiti / testimonianze, Newsletter

Newsletter n. 21

Ad Pacem è lieta di informarvi che Manfred Sapper, caporedattore di Osteuropa, la più antica rivista mensile sull’Europa dell’Est pubblicata a Berlino, terrà una conferenza nell’ambito della Fiera del Libro e delle Culture organizzata dal CLAE sabato 25 febbraio 2023.

Il titolo della conferenza è:
Testfall Ukraine – Russlands Krieg, der Westen und die Wege zum Frieden
(Il banco di prova dell’Ucraina – La guerra della Russia, l’Occidente e le vie verso la pace)

Dopo aver studiato storia dell’Europa orientale e scienze politiche, Sapper (1962) è caporedattore della rivista mensile interdisciplinare Osteuropa dal 2002. La rivista è stata fondata nel 1925, bandita nel 1939 e ripubblicata nel 1951.

Sapper e la rivista hanno ricevuto diversi premi per il loro lavoro, tra cui il “Dialog-Preis” dell’Associazione tedesco-polacca e il “Fricke-Preis” della Bundesstiftung Aufarbeitung.

La rivista pubblica, tra gli altri, i volumi:
Widerstand. Ukrainische Kultur in Zeiten des Krieges (Resistenza. Cultura ucraina in tempo di guerra) (2022),
Russlands Krieg gegen die Ukraine, Propaganda, Verbrechen, Widerstand (La guerra della Russia contro l’Ucraina, propaganda, crimini, resistenza) (2022),
Der Geist der Zeit. Kriegsreden aus Russland (Lo spirito del tempo. Discorsi di guerra della Russia) (2021),
Babyn Jar. Der Ort, die Tat und die Erinnerung (Babin Jar. Luogo, atto e memoria) (2021),

Schlachtfeld Ukraine. Studien zur Soziologie des Krieges (Campo di battaglia Ucraina. Studi sulla sociologia della guerra) (2019),
Vernichtung durch Hunger. Der Holodomor in der Ukraine (Lo sterminio per fame. L’Holodomor in Ucraina) (2004).

La conferenza si terrà al Kirchberg di Lussemburgo-Città, nel sito della LuxExpo, dalle 14.30 alle 16.00 nella sala 1 al piano terra.

In considerazione della guerra in Ucraina, è importante per me invitarvi a questa conferenza, dove discuteremo delle possibili vie per la pace e la sicurezza nel nostro continente.

Con i miei migliori auguri di pace!

Claude Pantaleoni
Presidente

Newsletter

Newsletter 20

Ringraziamo tutti coloro che ci hanno sostenuto nelle nostre attività di pace e contro la guerra nel corso del 2022. Un sentito ringraziamento per le numerose donazioni e i doni che sono arrivati per aiutare i rifugiati da noi e in Ucraina.

Se visitate il nostro sito web la sezione La guerra della Russia contro l’Ucraina vi informa sui nostri aiuti e interventi per la pace e contro la guerra dopo l’aggressione militare russa all’Ucraina.

La nuova sezione Bosnia ed Erzegovina – il nostro sostegno specifica a chi è stato destinato il ricavato della vendita del calendario 2022.

Le quote associative sono la nostra unica risorsa per finanziare le nostre attività. Potete continuare a sostenerci anche nel 2023 grazie al vostro contributo di 15€ all’anno (5€ per gli studenti).
=> IBAN: LU28 0099 7800 0064 0276 (CCRALULL)

Infine, desideriamo informarvi che avete ancora la possibilità di acquistare il nostro calendario “Ad Pacem 2023”, il cui ricavato andrà questa volta a sostenere una squadra di giovani medici dell’ospedale di Kharkiv che operano in posti medici avanzati vicino al fronte di guerra.
È possibile acquistare il calendario presso la libreria Diderich di Esch-sur-Alzette, il Weltbuttek Esch e il Weltbuttek Luxembourg.
In alternativa, per ordinare è sufficiente inviare una mail ([email protected]) con i propri dati di contatto.

A tutti voi auguriamo un felice anno 2023 con meno guerre e più Pace!

Claude Pantaleoni
Presidente

Azioni di sostegno all’Ucraina, Newsletter

Newsletter n. 16 – Richiesta di aiuto

Negli ultimi giorni, la situazione di guerra in Ucraina è peggiorata drammaticamente. Milioni di ucraini sono in fuga e molti altri si preparano a fuggire dai bombardamenti russi sui centri abitati e sui civili.

Puoi aiutare nei seguenti due modi:

  1. Molti rifugiati vengono da noi con tutta la loro famiglia, a volte con un gatto o un cane.
    Cerchiamo famiglie o individui che siano disposti ad ospitare nelle loro case o in una delle loro case/appartamenti liberi, famiglie composte da:
    – una madre con due o tre figli,
    – una coppia con i suoi due o tre figli, o
    – una famiglia con una persona anziana.
    Per favore, scriveteci a [email protected] se siete disposti e in grado di ospitare una tale famiglia.
  2. Stiamo anche organizzando un aiuto in Ucraina con un prete greco-cattolico e la sua parrocchia. Lui stesso riceve una lista di medicinali dai medici che lavorano negli ospedali, che sono essenziali per curare i malati e i feriti.
    Gli mandiamo il denaro necessario tramite WesternUnion in modo che possa comprare queste medicine nelle farmacie. Parte del denaro sarà usato per comprare cibo per i rifugiati interni.

Il nostro conto: IBAN LU28 0099 7800 0064 0276
presso la Caisse Rurale Raiffeisen (CCRALULL) in Lussemburgo

Grazie per aiutare i rifugiati e i feriti della guerra in Ucraina.

Claude Pantaleoni
Presidente

Azioni di sostegno all’Ucraina, Newsletter

Igor, vittima civile della guerra in Ucraina orientale

Questa guerra, che è quasi scomparsa dai nostri media, continua ogni giorno a fare le sue vittime. Ecco un caso urgente che la nostra associazione “Ad Pacem” ha deciso di sostenere in questi giorni, con il vostro aiuto se possibile.

Si tratta di un’operazione urgente per il giovane Igor, una vittima civile ferita dai proiettili sulla linea del fronte. La sua famiglia non ha i soldi per pagare l’operazione e il suo soggiorno in ospedale.

Intervento chirurgico urgente

Nelle ultime settimane, le sparatorie si sono intensificate sulla linea del fronte dove si affrontano l’esercito ucraino e i separatisti armati dalla Russia. Molte famiglie continuano a vivere lì perché non possono fuggire altrove, non avendo amici o familiari che possano accoglierle.

È il caso di Igor, 22 anni, che vive con suo padre (il quale vive di lavori saltuari) in un villaggio vicino alla linea del fronte.

Alla fine di febbraio, era nel suo giardino quando è stato gravemente ferito da proiettili vaganti all’addome e alla mano. Una prima operazione è stata fatta per trattare urgentemente e temporaneamente la sua ferita addominale e gli ha rimosso due dita. La seconda e più importante operazione è stata rinviata più volte a causa della crisi sanitaria di Covid nella regione. Sappiamo che la situazione finanziaria del padre non gli permette di pagare questa seconda operazione che dovrebbe essere fatta mercoledì prossimo 19 maggio. Questa operazione non avrà luogo se non paga l’ospedale in anticipo e non porta le medicine che dovrà comprare in anticipo. Il chirurgo gli ha consigliato di non comprare medicine russe, che sono più economiche ma anche di qualità inferiore e inefficaci per questa operazione.

È attraverso un conoscente che abbiamo aiutato per anni che siamo stati messi in contatto telefonico con il padre di Igor, che era disperato. L’operazione è necessaria per salvare la vita di suo figlio, che dovrà rimanere almeno venti giorni in ospedale con trattamenti speciali. Ed è anche responsabilità del padre comprare tutte le medicine per dopo l’operazione.

Secondo le informazioni che abbiamo al momento, le spese per l’operazione di Igor ammontano a 800€, l’acquisto di medicine a 400€, il ricovero con medicine speciali a 400€. È importante sapere che un lavoratore medio guadagna al massimo 150€ al mese nei territori occupati dai separatisti filorussi, il che non è il caso del padre che non ha un lavoro retribuito.

Facciamo appello alla vostra generosità per aiutare Igor. Ogni donazione, non importa quanto piccola, fa la differenza.

Potete fare la vostra donazione sul nostro conto bancario IBAN LU28 0099 7800 0064 0276 (BIC: CCRALULL) con la causale “Operazione Igor”.

Vi ringraziamo di cuore e vi terremo informati sul seguito di questo aiuto urgente nelle prossime settimane.