Verbale della quarta Assemblea Generale 2021

La quarta assemblea generale della nostra associazione “Ad Pacem servandam” (Per la pace e contro la guerra asbl, d’ora in poi Ad Pacem) ha avuto luogo online sabato 6 marzo 2021.

1. Apertura della riunione da parte del presidente

Alle 10:30 il presidente apre la riunione e dà il benvenuto ai 18 membri presenti online, 22 membri si sono scusati per non aver potuto partecipare. Da notare che tutti i membri del comitato sono presenti, cioè il presidente Claude Pantaleoni, la vicepresidente Natalya Pantaleoni, il segretario e tesoriere Christian Welter e Anselmo Malvetti, webmaster e responsabile delle escursioni per la Pace.

Il presidente procede poi alla costituzione del comitato della seduta: il signor Claude Pantaleoni viene designato come presidente della seduta, il signor Christian Welter come segretario e la signora Natalya Pantaleoni come scrutatrice.

Il signor Pantaleoni fa poi una panoramica dei vari punti all’ordine del giorno e passa alla presentazione delle attività dell’anno 2020.

2. Resoconto delle attività del 2020

All’inizio dell’anno, il comitato ha partecipato al 20° Salon du Livre et des Cultures a Lussemburgo con il signor Gabriel Becker come ospite. È il presidente di un’associazione che si batte per la conservazione e il riconoscimento come luogo di memoria dell’ex campo di concentramento nazista, il Ban Saint Jean situato nella Mosella vicino a Boulay. Dal 1941 in poi, circa 300.000 prigionieri sovietici, soprattutto ucraini e russi, passarono attraverso questo campo. Lì morirono circa 23.000 persone. Questi “Ostarbeiter”, fatti prigionieri durante l’operazione Barbarossa, erano per lo più destinati a lavorare nelle miniere della Mosella. La conferenza di Becker è stata filmata e trasmessa in diretta, la registrazione può essere vista sul sito web di Ad Pacem.

All’inizio della primavera Ad Pacem è intervenuta per pagare l’operazione urgente di un cittadino ucraino che vive nei territori occupati dai separatisti filorussi in Ucraina orientale. Quell’azione di solidarietà è stata chiamata “Operazione Irina”. Questa persona ha dovuto subire un intervento chirurgico per rimuovere un calcolo di 2 cm dal suo rene che avrebbe potuto costarle la vita. Ad Pacem ha ricevuto 2.720 euro di aiuti per pagare l’operazione. È stata superata la somma necessaria (700€), ma allo stesso tempo ha permesso di pagare una borsa di studio pluriennale per aiutare un altro giovane ucraino, Sergej, a lasciare la zona occupata e a studiare nell’Ucraina libera.

La vicepresidente dà allora ulteriori informazioni su queste due persone che hanno ricevuto il nostro aiuto nel 2020.

La pandemia ci ha impedito di realizzare altre attività, comprese le uscite con i giovani e l’organizzazione di una conferenza con un ex prigioniero torturato.

Quattro dei nostri membri hanno deciso di fare una Marcia per la Pace a settembre nel Nord Italia. Anselmo Malvetti, che aveva organizzato l’escursione, l’ha presentata all’AG, insieme a Christian Welter che aveva anche partecipato. Questa escursione di pace si è svolta sulle tracce del Sentiero della Pace, lungo 100 km, che costeggia la linea del fronte tra Italia e Austria-Ungheria nelle Prealpi vicentine dal 1915 al 1918.

Grazie alle belle foto scattate lungo questo percorso (che è lungo 550 km), abbiamo potuto realizzare il nostro Calendario Ad Pacem 2021. Un grande ringraziamento va a Lisa Battestini e Christian Welter che l’hanno sviluppato e ne hanno fatto il layout.

Christian Welter ha poi fatto una breve relazione sul processo di vendita.

3. I nostri aiuti nel 2020

Natalya Pantaleoni presenta gli aiuti per le vittime ucraine della guerra russa in Ucraina orientale. Per ognuna delle persone sostenute da Ad Pacem nel 2020, spiega la loro situazione attuale, l’ammontare dell’aiuto e per cosa viene effettivamente utilizzato.

4. Rapporto finanziario per l’anno 2020

Christian Welter, in qualità di tesoriere, presenta poi il rapporto finanziario dettagliato per l’anno 2020.

5. Relazione del revisore di cassa

Patrice Picart, il revisore di cassa, approva il rapporto finanziario del tesoriere dopo averne sottolineato la precisa e corretta gestione.

6. Candidatura per integrare il comitato

L’ordine del giorno reca la candidatura di Laurent Tran Van Mang per integrare il comitato di Ad Pacem. Il candidato si presenta e spiega perché vuole contribuire attivamente a portare avanti i progetti dell’associazione. Il presidente propone di ammetterlo nel comitato. Questa proposta viene accettata all’unanimità.

7. Prospettive per le attività del 2021

Il prossimo punto all’ordine del giorno riguarda le attività per l’anno 2021, se la situazione pandemica permetterà la loro realizzazione. Sono previste uscite con i giovani ai musei militari di Diekirch e Bastogne. Un’altra gita sarebbe al Ban Saint Jean in Mosella e al campo di transito nazista di Hinzert, in Germania, dove furono internati circa 400 lussemburghesi. Una Marcia per la Pace è prevista e sarà organizzata da Anselmo Malvetti in Croazia e Bosnia-Erzegovina sulle orme della guerra balcanica degli anni ottanta e novanta del secolo scorso. Sono previsti anche un giro in bicicletta con i giovani membri sulle piste ciclabili del Lussemburgo e un invito a una serata letteraria con un prigioniero torturato nelle prigioni russe. Il comitato sta selezionando due o tre nuovi giovani ucraini che sono fuggiti dai territori occupati verso l’Ucraina libera per ricevere una borsa di studio per i loro studi quest’anno.

8. Discussione generale e osservazioni di chiusura

Dopo le presentazioni, i membri hanno l’opportunità di fare domande e commenti.

In seguito, il presidente ringrazia tutti per aver seguito questa quarta AG interamente online, ricordando ai soci che il pagamento della quota associativa per il 2021 permette al comitato di organizzare attività di informazione ed educazione alla pace. Invita anche i membri attuali a vedere se qualcuno intorno a loro sarebbe interessato a diventare membro di Ad Pacem.

Essendo esaurito l’ordine del giorno, il presidente conclude la riunione alle 11:15 e augura a tutti buona fortuna nelle nostre lotte per la pace in Europa e oltre i suoi confini.