Categoria: Azioni di sostegno all’Ucraina
3 luglio 2023: l’ospedale psichiatrico di Vorzel (a nord di Kiev), dove la maggior parte dei pazienti soffre di gravi traumi causati dalla guerra, riceve i farmaci necessari per 1.000 euro.
2 luglio 2023: Valerij Nedosekin, ex prigioniero nel carcere di tortura della DNR (Repubblica Popolare di Donetsk), riceve da Ad Pacem i farmaci necessari per il suo trattamento medico.
26 giugno 2023: Vasyli S., di un villaggio dell’Ucraina centrale, riceve la sedia a rotelle donata da un membro di Ad Pacem.
Dal marzo 2023, Ad Pacem sostiene la casa di accoglienza per bambini Misto Dobra (Città della Bontà) di Chernivtsi (Ucraina occidentale), dove il centro ospita 400 rifugiati di guerra, tra cui 150 bambini provenienti da orfanotrofi. Si tratta di bambini dalla nascita ai 7 anni. Dall’inizio della guerra, sono state accolte anche madri con bambini provenienti dalle zone di guerra. Inoltre, sono state evacuate tre case di accoglienza per bambini da Odessa e Mykolaiv. Fino a metà maggio 2023 sono stati finanziati 10 letti per bambini, 10 comodini per bambini con fasciatoio, 5 depuratori d’aria e un pulitore a vapore Kärcher.
31 maggio 2023: la nostra coordinatrice dell’ospedale di Kharkiv Susanna Aksenkova riceve il fonendoscopio che Ad Pacem ha finanziato per lei.
13 maggio invio dal Lussemburgo e 19 maggio 2023 ricezione all’ospedale di Kharkiv, terapia intensiva, di assorbenti monouso, assorbenti igienici e pannolini per persone costrette a letto.
8 aprile invio e 14 aprile 2023 ricezione dei nostri aiuti nel Centro per rifugiati di Dnipro:prodotti per l’igiene e attrezzature per neonati; biancheria, vestiti e scarpe per neonati e bambini.
5 aprile 2023: i medici che sosteniamo sono attualmente nell’ospedale da campo mobile vicino a Kramatorsk. Hanno ricevuto tre gilet antiproiettile con piastre di protezione di 6a generazione (di migliore qualità),tre elmetti con protezioni per le orecchie e tre paia di stivali.
17 marzo 2023: all’ospedale di Kharkiv, i responsabili ricevono le otto scatole con le sacche per l’alimentazione con sondinoinviate l’11 marzo dal Lussemburgo.
Newsletter n. 16 – Richiesta di aiuto
Negli ultimi giorni, la situazione di guerra in Ucraina è peggiorata drammaticamente. Milioni di ucraini sono in fuga e molti altri si preparano a fuggire dai bombardamenti russi sui centri abitati e sui civili.
Puoi aiutare nei seguenti due modi:
- Molti rifugiati vengono da noi con tutta la loro famiglia, a volte con un gatto o un cane.
Cerchiamo famiglie o individui che siano disposti ad ospitare nelle loro case o in una delle loro case/appartamenti liberi, famiglie composte da:
– una madre con due o tre figli,
– una coppia con i suoi due o tre figli, o
– una famiglia con una persona anziana.
Per favore, scriveteci a [email protected] se siete disposti e in grado di ospitare una tale famiglia. - Stiamo anche organizzando un aiuto in Ucraina con un prete greco-cattolico e la sua parrocchia. Lui stesso riceve una lista di medicinali dai medici che lavorano negli ospedali, che sono essenziali per curare i malati e i feriti.
Gli mandiamo il denaro necessario tramite WesternUnion in modo che possa comprare queste medicine nelle farmacie. Parte del denaro sarà usato per comprare cibo per i rifugiati interni.
Il nostro conto: IBAN LU28 0099 7800 0064 0276
presso la Caisse Rurale Raiffeisen (CCRALULL) in Lussemburgo
Grazie per aiutare i rifugiati e i feriti della guerra in Ucraina.
Claude Pantaleoni
Presidente
Successo dell’operazione “Igor”
Nella Newsletter n. 10 abbiamo fatto un appello per sostenere l’operazione urgente di Igor, una vittima civile che è stata gravemente ferita nel febbraio 2021 durante gli scontri tra l’esercito ucraino e i separatisti filorussi.
Da allora, Igor sta aspettando a casa la possibilità di essere operato, ma la famiglia non poteva raccogliere i soldi necessari per pagare l’operazione. Nel frattempo, le condizioni di Igor stavano peggiorando.
Alla fine di aprile siamo venuti a conoscenza del suo caso da qualcuno che conoscevamo e abbiamo deciso di pagare le spese dell’operazione e tutti i trattamenti necessari.
A maggio è stata eseguita l’operazione, che era stata rimandata più volte. L’operazione è durata dalla mattina alla sera: a Igor sono stati rimossi tutti i pezzi di proiettili dall’addome e gli organi sono stati rimessi al loro posto. Igor è rimasto in ospedale per un mese e ha attraversato un periodo post-operatorio molto duro.
Oggi è tornato a casa e continua il trattamento quotidiano di riabilitazione in ospedale. Per settimane dovrà mantenere una dieta rigorosa, ma rimarrà invalido per il resto della sua vita. In una recente telefonata, ha ringraziato la nostra associazione e tutti i donatori che hanno contribuito a salvargli la vita.
Igor, vittima civile della guerra in Ucraina orientale
Questa guerra, che è quasi scomparsa dai nostri media, continua ogni giorno a fare le sue vittime. Ecco un caso urgente che la nostra associazione “Ad Pacem” ha deciso di sostenere in questi giorni, con il vostro aiuto se possibile.
Si tratta di un’operazione urgente per il giovane Igor, una vittima civile ferita dai proiettili sulla linea del fronte. La sua famiglia non ha i soldi per pagare l’operazione e il suo soggiorno in ospedale.
Intervento chirurgico urgente
Nelle ultime settimane, le sparatorie si sono intensificate sulla linea del fronte dove si affrontano l’esercito ucraino e i separatisti armati dalla Russia. Molte famiglie continuano a vivere lì perché non possono fuggire altrove, non avendo amici o familiari che possano accoglierle.
È il caso di Igor, 22 anni, che vive con suo padre (il quale vive di lavori saltuari) in un villaggio vicino alla linea del fronte.
Alla fine di febbraio, era nel suo giardino quando è stato gravemente ferito da proiettili vaganti all’addome e alla mano. Una prima operazione è stata fatta per trattare urgentemente e temporaneamente la sua ferita addominale e gli ha rimosso due dita. La seconda e più importante operazione è stata rinviata più volte a causa della crisi sanitaria di Covid nella regione. Sappiamo che la situazione finanziaria del padre non gli permette di pagare questa seconda operazione che dovrebbe essere fatta mercoledì prossimo 19 maggio. Questa operazione non avrà luogo se non paga l’ospedale in anticipo e non porta le medicine che dovrà comprare in anticipo. Il chirurgo gli ha consigliato di non comprare medicine russe, che sono più economiche ma anche di qualità inferiore e inefficaci per questa operazione.
È attraverso un conoscente che abbiamo aiutato per anni che siamo stati messi in contatto telefonico con il padre di Igor, che era disperato. L’operazione è necessaria per salvare la vita di suo figlio, che dovrà rimanere almeno venti giorni in ospedale con trattamenti speciali. Ed è anche responsabilità del padre comprare tutte le medicine per dopo l’operazione.
Secondo le informazioni che abbiamo al momento, le spese per l’operazione di Igor ammontano a 800€, l’acquisto di medicine a 400€, il ricovero con medicine speciali a 400€. È importante sapere che un lavoratore medio guadagna al massimo 150€ al mese nei territori occupati dai separatisti filorussi, il che non è il caso del padre che non ha un lavoro retribuito.
Facciamo appello alla vostra generosità per aiutare Igor. Ogni donazione, non importa quanto piccola, fa la differenza.
Potete fare la vostra donazione sul nostro conto bancario IBAN LU28 0099 7800 0064 0276 (BIC: CCRALULL) con la causale “Operazione Igor”.
Vi ringraziamo di cuore e vi terremo informati sul seguito di questo aiuto urgente nelle prossime settimane.
Marcia per la Pace sul fronte della Guerra 1915-18
Per una settimana, da lunedì 7 a venerdì 11 settembre 2020, alcuni dei nostri membri hanno percorso una parte del Sentiero della Pace, che segue per 650 km il fronte italiano (alpino) della Prima Guerra Mondiale. Lì, tra il 1915 e il 1918 si scontrarono l’esercito italiano e quello austro-ungarico. Il percorso scelto si trova nelle Prealpi vicentine, nei pressi di Rovereto e del lago di Garda.

Lo scopo era scoprire proprio sui luoghi della Grande Guerra la dura realtà di un conflitto combattuto sulle montagne, che fece più di un milione di vittime tra gli eserciti dei due Paesi.
Continue reading “Marcia per la Pace sul fronte della Guerra 1915-18”Newsletter nº 7
APPELLO DONAZIONI – Operazione chirurgica urgente
Cari membri,
Questo articolo è diverso dai precedenti!
Ci appelliamo alla vostra generosità per aiutare una persona che ha bisogno di un’operazione costosa che le salvi la vita. Vive nei territori occupati dai separatisti filorussi nell’Ucraina orientale.
I fatti
Il 3 maggio Irina (nome cambiato per preservare l’identità) ha avuto un attacco ai reni. È stata portata di corsa in un ospedale vicino dove è stato trovato un calcolo di 2 cm di diametro in uno dei suoi reni. Una prima operazione serve a spostare il calcolo per consentire il flusso dei fluidi nel rene. Tuttavia, è assolutamente necessario rimuovere questo calcolo. Questo è possibile solo con metodi sofisticati che l’ospedale non ha. Bisogna andare in un altro ospedale che abbia gli strumenti adeguati.