Azioni di sostegno all’Ucraina, La guerra della Russia contro l’Ucraina

Dal marzo 2023, Ad Pacem sostiene la casa di accoglienza per bambini Misto Dobra (Città della Bontà) di Chernivtsi (Ucraina occidentale), dove il centro ospita 400 rifugiati di guerra, tra cui 150 bambini provenienti da orfanotrofi. Si tratta di bambini dalla nascita ai 7 anni. Dall’inizio della guerra, sono state accolte anche madri con bambini provenienti dalle zone di guerra. Inoltre, sono state evacuate tre case di accoglienza per bambini da Odessa e Mykolaiv. Fino a metà maggio 2023 sono stati finanziati 10 letti per bambini, 10 comodini per bambini con fasciatoio, 5 depuratori d’aria e un pulitore a vapore Kärcher.

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Newsletter 25

Cari amici,

Visitare musei, mostre e luoghi di memoria delle guerre passate è una delle attività della nostra associazione Ad Pacem. A causa del periodo di Covid e del nostro impegno a favore dei rifugiati ucraini nel 2022, in seguito alla guerra di aggressione russa, abbiamo temporaneamente sospeso queste attività.

Museo della guerra di Bastogne

Sabato 17 giugno, vi invitiamo a visitare il Museo della Guerra di Bastogne.
La visita guidata inizierà presso il Museo alle 9.30 e terminerà, per la prima parte, alle 12.30 circa. In seguito, ci sarà la possibilità di visitare il bookshop del Museo e di prendere un caffè al Bistrot de la Paix. In seguito, faremo un picnic con il nostro pranzo al sacco in un’area del museo, con una bevanda a persona. Verso le 13.30 si prosegue con una seconda uscita di mezz’ora a pochi chilometri dal museo.
Verso le 14.30 inizieremo il viaggio di ritorno.
L’ingresso costerà 20 euro per gli adulti, mentre la nostra associazione pagherà il biglietto d’ingresso per i giovani sotto i 16 anni.
Per coloro che desiderano unirsi in auto, vi preghiamo di comunicarci entro il 15 giugno su [email protected]se siete dei nostri, se avete un’auto o se volete essere accompagnati a Bastogne.
La nostra segreteria vi contatterà per organizzare il car pooling dai vari punti di incontro.

Bicicletta per il clima – bicicletta per la pace

Colgo l’occasione per annunciare il nostro prossimo evento Bike for climate, che si terrà sabato 15 lugliodalle 10.00 alle 17.00 circa sulle piste ciclabili del sud del Lussemburgo.
Andare in bicicletta fa bene alla salute, al clima e alla pace!
Non esitate quindi a salvare la data e a unirvi a noi!
È già possibile iscriversi inviando un’e-mail a [email protected]. Vi invieremo ulteriori informazioni sul tour all’inizio di luglio.

Saluti di pace!

Claude Pantaleoni
Presidente

Bici per il clima – bici per la pace

4° Bicicletta per il clima – Bicicletta per la pace (sabato 20 maggio 2023)

Sabato mattina, 20 maggio, otto di noi si sono dati appuntamento alla stazione di Bettembourg per una pedalata di 46 km sulle piste ciclabili del sud del Lussemburgo.

Abbiamo attraversato Peppange (passando davanti all’ex convento benedettino) e Hellange, poi abbiamo attraversato il confine francese in mezzo ai campi e abbiamo scoperto i villaggi di Hagen e Évrange, oltre ai monumenti alle vittime delle due guerre mondiali. A Évrange ci siamo fermati per visitare la chiesa neogotica dedicata a Sant’Albin, aperta al pubblico, e per ammirare le vetrate interne, due delle quali hanno come tema la guerra e la pace. (La chiesa fu parzialmente distrutta durante la Seconda guerra mondiale e restaurata nel dopoguerra).

Dopo aver attraversato nuovamente il confine, ci siamo fermati ad Aspelt, vicino al castello barocco e alla statua in bronzo di Pietro d’Aspelt (1240-1320, Elettore e Arcivescovo di Magonza), eretta in suo onore nel 2021 sulla piazza antistante la chiesa. La scultura in questione, tuttavia, ci ha lasciato piuttosto perplessi a causa delle scelte artistiche: Peter von Aspelt è infatti raffigurato senza alcuna insegna episcopale e ha un aspetto stranamente androgino.

La pausa pranzo si è svolta a Dalheim, ai piedi del Monumento dell’Aquila. Si tratta di una colonna alta circa dieci metri, con un’aquila romana appollaiata in cima a un globo. Questo monumento fu eretto nel 1855 dalla “Société archéologique luxembourgeoise” per commemorare la presenza dei Romani a Dalheim, in particolare il Vicus Ricciacum. A pochi passi da questo sito, abbiamo potuto visitare anche il teatro gallo-romano scendendo verso Dalheim. Questo antico anfiteatro, che poteva ospitare circa 3.500 spettatori, risale probabilmente al II secolo.

Siamo poi tornati indietro passando per Hassel, Alzingen e Hesperange, dove abbiamo fatto un’ultima pausa al laghetto nel mezzo del parco cittadino. Alle 16.30 il nostro gruppo è tornato al parcheggio della stazione di Bettemburg, punto di arrivo di questo tour ciclistico, in condizioni meteorologiche ideali.

Bici per il clima – bici per la pace

Terza corsa in bici per il clima – Bici per la pace

29 aprile 2023

Dodici membri dell’associazione Ad Pacem si sono ritrovati a metà mattina di sabato 29 aprile 2023 per una passeggiata in bicicletta nel parcheggio della stazione di Bettembourg (L). Dopo un inizio di primavera piovoso e freddo, l’uscita ha regalato ore di aria fresca dai prati e dai campi.

Dipendenza energetica
L’associazione sostiene il ciclismo, anche in considerazione delle guerre in corso, che spesso sono guerre per il controllo di giacimenti di petrolio e gas o per rendere intere popolazioni dipendenti da fonti energetiche di cui non dispongono.

Le energie del petrolio e del gas sono potenti leve di potere nelle mani di alcuni Stati belligeranti, come nel caso della Russia, per lungo tempo uno dei principali fornitori di queste energie all’Europa e all’Ucraina.
È vero che la bicicletta è solo una parte della via d’uscita da queste dipendenze energetiche. Ma simboleggia la transizione ecologica verso energie rinnovabili e salutari per l’uomo.

I minatori morti per lo sviluppo del Paese
Dopo aver attraversato Dudelange-Burange e Budersberg, Kayl, Tétange e Rumelange, con il suo Museo delle Miniere, il gruppo ha fatto una pausa pranzo a Léiffrächen, ai piedi del Monumento nazionale dei minatori che commemora le numerose vittime delle miniere lussemburghesi dalla seconda metà del XVIII secolo agli anni Cinquanta. Va ricordato che molti giovani tra i 13 e i 15 anni furono tra le vittime del pericoloso lavoro in miniera.

La visita è proseguita con una discesa a Ellergrond, una riserva naturale vicina al confine francese fino a Esch-sur-Alzette. Il gruppo ha poi imboccato la nuova passerella della pista ciclabile che conduce al cuore del sito di Belval.
Dopo una breve pausa, il gruppo ha proseguito per Lallange, Schifflange e Huncherange, arrivando al parcheggio della stazione di Bettembourg, punto di arrivo del tour, intorno alle 16.00.

Piste ciclabili senza ciclistiOrganizzando questa giornata ciclistica, l’associazione ricorda a tutti i leader politici che l’uso della bicicletta deve essere politicamente incoraggiato tra la popolazione. Per tutta la giornata, i partecipanti non hanno incontrato quasi nessun altro appassionato di ciclismo sulle piste ciclabili, che sono tutte in perfette condizioni.

Assemblee generali

Verbale della nostra 6a Assemblea Generale 2023

Contenuto :

Benvenuto

1.         Raccolta e invio all’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina

2.         Appelli alle donazioni e contatti con i politici

3.         Accoglienza e accompagnamento di famiglie di rifugiati ucraini

4.         Invio di aiuti agli ospedali di Kharkiv e Kramatorsk.

5.         Il calendario Ad Pacem 2023

6.         Borsisti ucraini

7.         Aiuti in Bosnia-Erzegovina (BiH) attraverso il calendario Ad Pacem 2022

8.         Conferenze e concerti organizzati

9.         Il sito web di Ad Pacem e la sezione “Guerra russa contro l’Ucraina”.

10.       Relazione finanziaria 2022

11.       Relazione della verifica di cassa

12.       Elezione del nuovo Consiglio di amministrazione

13.       Varie

Mercoledì 22 marzo 2023, il comitato dell’associazione “Ad Pacem servandam – Pour la Paix et contre la Guerre asbl” ha tenuto la sua sesta assemblea generale. Erano presenti quattro membri del Consiglio d’amministrazione e dodici soci donatori si erano scusati. A nome del comitato, il presidente Claude Pantaleoni ha dato il benvenuto a tutti e li ha invitati a commemorare le vittime di un anno di guerra in Ucraina con un minuto di silenzio.

Ha poi ricordato che nel 2022 il Comitato si è riunito sette volte in sessioni di lavoro. Sono state inviate sei newsletter ai membri, che alla fine del 2022 erano centocinque. Ha detto che il 95% delle attività dell’associazione sono state legate nel 2022 alle conseguenze della guerra in Ucraina. Il Presidente e la Vicepresidente Natalya Pantaleoni hanno poi presentato una relazione dettagliata sulle attività del 2022.

1.         Raccolte e spedizioni all’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina
Fin dai primi giorni dell’invasione russa, i membri del Comitato sono stati contattati da vicini e soci che cercavano disperatamente di aiutare portando beni, vestiti, coperte, biancheria, cibo e prodotti per l’igiene. Tutto è stato inviato in Ucraina per essere utilizzato per gli sfollati interni, i rifugiati e le vittime interne. Con alcune immagini in power point, il vicepresidente ha ricordato alcuni momenti chiave di questi aiuti.

2.         Appello alle donazioni e contatti con i politici
I responsabili dell’associazione hanno contattato i politici lussemburghesi dei comuni di Steinsel e Differdange, che hanno organizzato un appello alle donazioni attraverso i loro servizi di distribuzione delle cassette delle lettere. Il comune di Crusnes (F) ha fatto una donazione e il sindaco di Serrouville (F) ha invitato tutti i rifugiati ucraini ospitati da Ad Pacem a condividere un pasto alla fiera di inizio luglio.

3.         Accoglienza e accompagnamento di famiglie di rifugiati ucraini
Nei mesi di marzo e aprile 2022, l’associazione ha dato priorità all’accoglienza delle famiglie che hanno chiesto di essere accolte. Il compito principale dell’associazione è stato quello di riceverle e accompagnarle nei centri di accoglienza della regione e nelle case delle famiglie pronte ad accoglierle. Il nostro segreterio ha organizzato un corso di lingua francese per una decina di rifugiati. Con foto, alcuni dei momenti salienti sono stati ricordati dal vicepresidente.

4.         Inviati aiuti agli ospedali di Charkiv e Kramatorsk
Gli appelli alle donazioni contenuti nel nostro Notiziario hanno permesso l’invio di medicinali e attrezzature mediche a questi ospedali. Questi aiuti sono stati documentati da foto e spiegazioni della Vicepresidente.

5.         Il calendario Ad Pacem 2023
Il calendario di quest’anno, realizzato dall’associazione, presenta l’Ucraina, un Paese poco conosciuto in Europa fino all’invasione russa iniziata il 24 febbraio 2022. È stato realizzato con foto fornite da due fotografi ucraini rifugiati. Il ricavato della vendita del calendario è destinato ad aiutare un’équipe di una dozzina di medici dell’ospedale di Charkiv che si alternano in un ospedale da campo dietro il fronte ucraino per soccorrere il prima possibile i soldati gravemente feriti. Dall’autunno del 2022 Ad Pacem finanzia alcune delle attrezzature di cui questi medici hanno bisogno. Le foto mostrano ciò che è stato inviato a questi medici: gilet antiproiettile, apparecchi telefonici speciali vicino al fronte, sacchi a pelo (-15°), materassi, medicinali, medicazioni e varie attrezzature mediche.

6.         Borsisti ucraini
Fin dalla sua nascita, l’associazione Ad Pacem sostiene con borse di studio i rifugiati ucraini che rimangono nel loro Paese per studiare all’università. La vicepresidente ha spiegato come è cambiata la situazione per ciascuno dei borsisti.

7.         Aiuti in Bosnia-Erzegovina (BiH) attraverso il calendario Ad Pacem 2022
Il presidente ha spiegato come parte del ricavato della vendita del calendario dello scorso anno sia stato devoluto all’associazione di accompagnamento terapeutico “Zena Bratunac” che, a trent’anni dalla guerra dei Balcani (1992-95), continua ad accompagnare le donne della Bosnia-Erzegovina che ancora soffrono psicologicamente, e talvolta fisicamente, per i maltrattamenti subiti nei campi di concentramento dell’epoca.

L’altra parte del profitto è stata utilizzata per pagare l’immatricolazione di tre giovani donne provenienti da diverse comunità etniche e religiose della Bosnia-Erzegovina, che hanno frequentato corsi interreligiosi e interculturali presso la Facoltà cattolica dell’Università di Sarajevo durante l’anno accademico 2022-23. Questi corsi servono loro per comprendere meglio la propria cultura e religione e quelle delle altre comunità della BiH. In questo modo cercano di lavorare nella società bosniaca come operatori di pace e di costruire una comprensione multietnica.

8.         Conferenze e concerti organizzati
a) Il Signore Jacques Faure è stato invitato da Ad Pacem il 7 maggio 2022 alla Fiera del Libro di Lussemburgo (L) per parlare sul tema:

“Quale politica pacifica per l’Europa di fronte all’aggressione russa all’Ucraina?”.

L’ex diplomatico francese, proveniente dall’Amministrazione centrale del Ministero degli Affari esteri, ha svolto numerosi incarichi in vari comitati europei. È stato inoltre ambasciatore francese in varie capitali dell’Europa orientale e dal 2008 al 2011 ambasciatore a Kiev.

b) Il 18 giugno 2022 Ad Pacem ha invitato alla Maison pastorale di Longwy (F) la signora Galia Ackerman, nata a Mosca ai tempi dell’Unione Sovietica. È una scrittrice, storica, giornalista e traduttrice del mondo russo ed ex-sovietico.

Con il tema della conferenza “Capire la Russia di Putin e la guerra in Ucraina” ha mostrato come l’autocrate del Cremlino abbia costruito il suo potere e preparato a lungo l’invasione russa dell’Ucraina.

c) È stato poi il turno della vicepresidente di presentare due concerti di beneficenza, i cui proventi sono stati destinati ad aiutare le vittime ucraine della guerra nel loro Paese:

– Nel giorno dell’indipendenza dell’Ucraina, il 24 agosto, Laura e Daniel Pantaleoni hanno tenuto un concertino a Serra Sant Abbondio (I).

– e le Suore Francescane di Belair (L) hanno organizzato il concerto di Avvento per Ad Pacem.

9.         Il sito web di Ad Pacem e la sezione “Guerra russa contro l’Ucraina”.
Il responsabile della programmazione del sito web, Laurent Tran Van Mang, ha poi spiegato gli attacchi e gli hackeraggi che il sito web di Ad Pacem servandam ha subito negli ultimi due anni. In diverse occasioni il sito è stato messo fuori uso. La maggior parte degli attacchi provengono da America, Russia e Cina.

Per lui è assolutamente necessario proteggersi costruendo difese informatiche efficaci.

La nuova sezione del sito “Guerra russa all’Ucraina” documenta tutti gli aiuti inviati da qui o acquistati in Ucraina per ospedali, medici e centri di accoglienza per rifugiati e sfollati.

10.       Relazione finanziaria 2022
Christian Welter, tesoriere dell’associazione, ha presentato il rapporto finanziario dettagliato.

Dopo aver fornito una panoramica delle finanze per l’anno 2022, ha dettagliato nell’ordine le entrate ottenute dalle tessere associative, le spese relative alle attività organizzate, quindi gli importi delle donazioni ricevute (nonché la loro provenienza) e gli aiuti inviati in Ucraina.

Welter ha concluso il suo rapporto dettagliando il profitto ottenuto dalla vendita del calendario 2022 e l’uso che ne è stato fatto.

11.       Relazione del revisore di cassa
Il rapporto finanziario per il 2022 è stato controllato e convalidato dal revisore di cassa, Patrice Picart, che ha confermato durante l’Assemblea generale la corretta e accurata gestione delle finanze.

12.       Elezione del nuovo Consiglio di amministrazione
Alla scadenza dei mandati dei membri del Consiglio di amministrazione, si è svolta l’elezione del nuovo Consiglio di amministrazione. Claude Pantaleoni è stato eletto nuovo presidente, Natalya Pantaleoni vicepresidente, Christian Welter tesoriere e segretario e Laurent Tran Van Mang responsabile della programmazione informatica.

13.       Varie
a) Quest’anno sono previste due escursioni in bicicletta “Bike for climate – bike for peace“. La prossima gita di un giorno è prevista per sabato 29 aprile sulle piste ciclabili del Lussemburgo meridionale.

b) Poiché la memoria e il ricordo della nostra storia europea stanno diventando sempre più importanti e poiché si sta tentando di riscriverla, non c’è niente di meglio che organizzare per i membri dell’associazione visite guidate a luoghi importanti della memoria e della storia della nostra Grande Regione.

c) Infine, il vicepresidente ha informato l’assemblea di un importante progetto di aiuto per l’anno 2023. Si tratta della costruzione di una piccola centrale elettrica per le tre grandi case residenziali della Casa dei bambini e degli orfani di Chernivtsi, nell’Ucraina occidentale.