17 novembre 2022: ricevimento a Dnipro, in un centro per rifugiati, delle donazioni inviate il 12 novembre dal Lussemburgo. Le persone hanno ricevuto vestiti caldi e coperte per l’inverno.
3 novembre 2022: arrivo a Kharkiv dei nostri aiuti per i medici dei servizi di ambulanza (bende, disinfettanti, antidolorifici, maschere Covid, camici per medici, siringhe monouso) inviati dal Lussemburgo il 25 ottobre
20 ottobre 2022: sei famiglie ricevono cibo e prodotti per l’igiene, vestiti caldi, lenzuola e coperte.
13 ottobre 2022: Susanna Aksenkova, studentessa di medicina, borsista dell’associazione Ad Pacem dal 2017, viene intervistata il giorno prima del suo ritorno a Kharkiv dal giornalista Thierry Georges di Radio Jéricho Metz.
10 ottobre 2022: invio di aiuti ai rifugiati di Pidgorodne (vicino a Dnipro) provenienti dalle regioni occupate dai russi nell’Ucraina orientale e meridionale.
Secondo Bike per il clima – bike per la pace
9 ottobre 2022
Sabato 9 ottobre 2022, l’associazione Ad Pacem ha organizzato una pedalata sulle piste ciclabili del Lussemburgo sud-occidentale.
Dieci persone si sono incontrate alle 9 del mattino per partire dalla stazione di Pétange.
Il gruppo ha fatto diverse pause lungo il percorso di 40 km. A mezzogiorno, tutti hanno pranzato all’aria aperta.
Poiché il percorso era organizzato ad anello, verso le 17 l’intero gruppo è arrivato di nuovo alla stazione di Pétange da dove era partito.
Questa gita tra i campi e i boschi è stata un’altra esperienza per riscoprire la bicicletta come mezzo di trasporto ecologico, sano e di gruppo.
9 settembre 2022: il “Centro di accoglienza per i rifugiati” della città di Pidgorodne (vicino a Dnipro) ospita attualmente oltre tremila rifugiati. Il numero è in costante aumento a causa dell’arrivo di rifugiati dal sud dell’Ucraina occupato dall’esercito russo. Con i soldi inviati dalla nostra associazione Ad Pacem sono stati acquistati:uno scaldabagno con pompa per inviare l’acqua calda ai vari bagni, un forno a microonde e un frigorifero (300 litri) con una parte congelatore.Il denaro proviene dall’appello alle donazioni lanciato durante il mese di luglio nel comune di Differdange (L) e da un concerto di solidarietà organizzatoil 24 agosto 2022 nella piccola cittadina di Serra Sant Abbondio nella regione Marche.
Fiera del libro e della cultura : Sabato 7 maggio 2022 a Lussemburgo
Signor Jacques FAURE
Quale politica pacifica per l’Europa
di fronte all’aggressione militare russa contro l’Ucraina?
Newsletter n. 18 : Conferenza-dibattito con il nostro ospite Jacques Faure
Resoconto della nostra quinta Assemblea Generale 2022
Contenuti:
- Accoglienza e guerra in Europa
- La prima edizione di “Bike for climate – bike for peace”
- Operazione Igor
- Marcia della pace in Bosnia-Erzegovina
- La seconda edizione di “Bike for climate – bike for peace”
- Invito Ihor Kozlovsky
- Vendita calendario Ad Pacem 2022
- Relazione finanziaria 2021
- Il nostro sostegno ai borsisti e ai pazienti ucraini nel 2021
- Conferenza con la signora Galina Ackerman il 7 maggio 2022
- Carta aggiornata dei progetti e degli obiettivi dell’associazione
Sabato 26 marzo 2022 il consiglio direttivo dell’associazione “Ad Pacem servandam – Per la pace e contro la guerra” ha tenuto la sua quinta assemblea generale online. Quattro membri del Consiglio di amministrazione erano presenti, mentre il signor Anselmo Malvetti si è assentato per motivi professionali. Anche diversi membri sono stati esonerati.
Apertura della riunione
Dopo aver fornito una panoramica generale dei punti all’ordine del giorno, il presidente Claude Pantaleoni ha spiegato perché dal 24 febbraio l’Europa è entrata in una nuova area di conflitto. Il periodo di pace che il nostro continente aveva preservato dal 1945 era finito. Per questo motivo, nelle ultime settimane, tutte le attività dell’associazione si sono concentrate sull’organizzazione degli aiuti umanitari inviati in Ucraina e sull’accoglienza delle famiglie ucraine rifugiate nella nostra Grande Regione. Claude Pantaleoni ha parlato delle molte difficoltà nel trovare persone disposte ad accogliere madri con i loro bambini, soprattutto quando queste persone hanno spazio. Ha poi fornito una panoramica delle attività svolte nel corso dell’anno 2021.
Continue reading “Resoconto della nostra quinta Assemblea Generale 2022”Newsletter n. 16 – Richiesta di aiuto
Negli ultimi giorni, la situazione di guerra in Ucraina è peggiorata drammaticamente. Milioni di ucraini sono in fuga e molti altri si preparano a fuggire dai bombardamenti russi sui centri abitati e sui civili.
Puoi aiutare nei seguenti due modi:
- Molti rifugiati vengono da noi con tutta la loro famiglia, a volte con un gatto o un cane.
Cerchiamo famiglie o individui che siano disposti ad ospitare nelle loro case o in una delle loro case/appartamenti liberi, famiglie composte da:
– una madre con due o tre figli,
– una coppia con i suoi due o tre figli, o
– una famiglia con una persona anziana.
Per favore, scriveteci a [email protected] se siete disposti e in grado di ospitare una tale famiglia. - Stiamo anche organizzando un aiuto in Ucraina con un prete greco-cattolico e la sua parrocchia. Lui stesso riceve una lista di medicinali dai medici che lavorano negli ospedali, che sono essenziali per curare i malati e i feriti.
Gli mandiamo il denaro necessario tramite WesternUnion in modo che possa comprare queste medicine nelle farmacie. Parte del denaro sarà usato per comprare cibo per i rifugiati interni.
Il nostro conto: IBAN LU28 0099 7800 0064 0276
presso la Caisse Rurale Raiffeisen (CCRALULL) in Lussemburgo
Grazie per aiutare i rifugiati e i feriti della guerra in Ucraina.
Claude Pantaleoni
Presidente
Ihor KOZLOVSKY – 700 giorni di prigionia e tortura
Il nostro ospite – Ihor KOZLOVSKY

La nostra associazione Ad Pacem servandam – Per la pace e contro la guerra – sta organizzando due conferenze pubbliche per diffondere la verità sulla guerra in Ucraina orientale.
Il nostro relatore Ihor Kozlovsky è uno storico e ricercatore di scienze religiose, poeta, scrittore e saggista ucraino.
Ha partecipato alle proteste di Euromaidan a Donetsk, la capitale del Donbass ucraino, quando le unità speciali russe hanno invaso l’Ucraina orientale e occupato la città. È stato uno degli organizzatori della Maratona di preghiera interreligiosa per l’unità dell’Ucraina (marzo-novembre 2014, Donetsk).
Il 27 gennaio 2016, è stato catturato da militanti della “Repubblica Popolare di Donetsk” ed è rimasto prigioniero per quasi due anni (700 giorni) fino al 27 dicembre 2017.
Dopo il suo rilascio, Ihor Kozlovsky lotta per il rilascio dei prigionieri ucraini in cattività nel Donbass e in Crimea.
Ad Pacem sta organizzando tre incontri per dare a Ihor Kozlovsky la possibilità di testimoniare su questa guerra atroce che è ancora in corso.
Ci sarà l’opportunità di fargli domande direttamente, con traduzione in loco.
I tre eventi pubblici
- Venerdì 15 ottobre alle ore 20 la sua testimonianza avrà luogo in Lussemburgo nella parrocchia di Mersch a Lintgen, 17 rue du cimetière.
- Sabato 16 ottobre alle 10.30 avrà luogo una conferenza pubblica in Francia presso la Maison pastorale di Mont-St-Martin, 1 avenue du bois.
- Sabato 16 ottobre alle 16 ci sarà un concerto di beneficenza per le vittime civili della guerra in Ucraina nella chiesa di Notre Dame de Villerupt (place Jeanne d’Arc) in Francia.
L’organista di Longwy, la signora Marie-Paule Baumgartner-Sendron, e i suoi allievi Laura e Daniel Pantaleoni eseguiranno opere di Bach, Pachelbel, Boely, Vierne e altri.
Il signor Kozlovsky darà un resoconto della guerra in Ucraina a metà concerto.
Seguirà un rinfresco alla fine del concerto.
Le attuali regole anti-COVID19 saranno rispettate.
Per coloro che non possono spostarsi in Lussemburgo o in Francia, Ad Pacem sta organizzando uno streaming in diretta della conferenza sabato mattina.
Successo dell’operazione “Igor”
Nella Newsletter n. 10 abbiamo fatto un appello per sostenere l’operazione urgente di Igor, una vittima civile che è stata gravemente ferita nel febbraio 2021 durante gli scontri tra l’esercito ucraino e i separatisti filorussi.
Da allora, Igor sta aspettando a casa la possibilità di essere operato, ma la famiglia non poteva raccogliere i soldi necessari per pagare l’operazione. Nel frattempo, le condizioni di Igor stavano peggiorando.
Alla fine di aprile siamo venuti a conoscenza del suo caso da qualcuno che conoscevamo e abbiamo deciso di pagare le spese dell’operazione e tutti i trattamenti necessari.
A maggio è stata eseguita l’operazione, che era stata rimandata più volte. L’operazione è durata dalla mattina alla sera: a Igor sono stati rimossi tutti i pezzi di proiettili dall’addome e gli organi sono stati rimessi al loro posto. Igor è rimasto in ospedale per un mese e ha attraversato un periodo post-operatorio molto duro.
Oggi è tornato a casa e continua il trattamento quotidiano di riabilitazione in ospedale. Per settimane dovrà mantenere una dieta rigorosa, ma rimarrà invalido per il resto della sua vita. In una recente telefonata, ha ringraziato la nostra associazione e tutti i donatori che hanno contribuito a salvargli la vita.
Igor, vittima civile della guerra in Ucraina orientale
Questa guerra, che è quasi scomparsa dai nostri media, continua ogni giorno a fare le sue vittime. Ecco un caso urgente che la nostra associazione “Ad Pacem” ha deciso di sostenere in questi giorni, con il vostro aiuto se possibile.
Si tratta di un’operazione urgente per il giovane Igor, una vittima civile ferita dai proiettili sulla linea del fronte. La sua famiglia non ha i soldi per pagare l’operazione e il suo soggiorno in ospedale.
Intervento chirurgico urgente
Nelle ultime settimane, le sparatorie si sono intensificate sulla linea del fronte dove si affrontano l’esercito ucraino e i separatisti armati dalla Russia. Molte famiglie continuano a vivere lì perché non possono fuggire altrove, non avendo amici o familiari che possano accoglierle.
È il caso di Igor, 22 anni, che vive con suo padre (il quale vive di lavori saltuari) in un villaggio vicino alla linea del fronte.
Alla fine di febbraio, era nel suo giardino quando è stato gravemente ferito da proiettili vaganti all’addome e alla mano. Una prima operazione è stata fatta per trattare urgentemente e temporaneamente la sua ferita addominale e gli ha rimosso due dita. La seconda e più importante operazione è stata rinviata più volte a causa della crisi sanitaria di Covid nella regione. Sappiamo che la situazione finanziaria del padre non gli permette di pagare questa seconda operazione che dovrebbe essere fatta mercoledì prossimo 19 maggio. Questa operazione non avrà luogo se non paga l’ospedale in anticipo e non porta le medicine che dovrà comprare in anticipo. Il chirurgo gli ha consigliato di non comprare medicine russe, che sono più economiche ma anche di qualità inferiore e inefficaci per questa operazione.
È attraverso un conoscente che abbiamo aiutato per anni che siamo stati messi in contatto telefonico con il padre di Igor, che era disperato. L’operazione è necessaria per salvare la vita di suo figlio, che dovrà rimanere almeno venti giorni in ospedale con trattamenti speciali. Ed è anche responsabilità del padre comprare tutte le medicine per dopo l’operazione.
Secondo le informazioni che abbiamo al momento, le spese per l’operazione di Igor ammontano a 800€, l’acquisto di medicine a 400€, il ricovero con medicine speciali a 400€. È importante sapere che un lavoratore medio guadagna al massimo 150€ al mese nei territori occupati dai separatisti filorussi, il che non è il caso del padre che non ha un lavoro retribuito.
Facciamo appello alla vostra generosità per aiutare Igor. Ogni donazione, non importa quanto piccola, fa la differenza.
Potete fare la vostra donazione sul nostro conto bancario IBAN LU28 0099 7800 0064 0276 (BIC: CCRALULL) con la causale “Operazione Igor”.
Vi ringraziamo di cuore e vi terremo informati sul seguito di questo aiuto urgente nelle prossime settimane.