Scoperta di luoghi di conflitto

Dalle FIAMME alla LUCE

Venerdì 28 giugno 2024, ventiquattro membri di Ad Pacem si sono ritrovati intorno alle 21 all’ingresso delle Carrières d’Haudainville, vicino alla città di Verdun (F), per assistere al più grande spettacolo di suoni e luci d’Europa sulla guerra del ’14-’18.

La rappresentazione scenica dei principali eventi storici della battaglia di Verdun (F) è iniziata al tramonto e si è conclusa intorno a mezzanotte. Attraverso i destini incrociati di tedeschi e francesi, il pubblico ha assistito all’inesorabile catena di eventi che ha portato alla Prima Guerra Mondiale. Grazie a un buon impianto audio e a una messa in scena professionale, gli spettatori hanno avuto l’impressione di immergersi nel cuore dei combattimenti, nell'”inferno di Verdun”, con l’evocazione della sofferenza e dell’angoscia dei soldati e delle loro famiglie. Sia nelle trincee francesi che in quelle tedesche, i soldati hanno subito la stessa sorte: il freddo, il fango, i pidocchi e i topi… con, a volte, un po’ di tregua in fondo, nonostante le notti piene di ansia per i combattimenti a venire.

Tutte le scene sono concepite per sconvolgere con la loro verità: scene di battaglia avvincenti, attacchi con pugnalate, la morte che attende gli aggressori, i pompieri in una Verdun in fiamme, un luna park in una città arretrata, la prima battaglia aerea della storia… Allo stesso tempo, lo spettacolo è caratterizzato dalla preoccupazione di educare: attraverso la narrazione, la rappresentazione dei personaggi e l’alternanza di tableaux o sequenze frenetiche e calme, il pubblico di tutte le età può essere testimone di questo doloroso capitolo dell’umanità e mantenerne viva la memoria.

Le risorse tecniche impiegate per realizzare questa impresa sono ampie: effetti speciali, proiezioni di immagini giganti sulle pareti della cava e scenografie imponenti. Tutto questo è stato realizzato con 200 attori, la maggior parte dei quali volontari, 800 costumi, centinaia di riflettori e carri, un treno d’epoca, ecc.

Lo spettacolo si conclude con un soldato tedesco e uno francese che si stringono la mano alla luce di una torcia tenuta da un civile. I nemici di ieri sono diventati amici di oggi.

Bici per il clima – bici per la pace

6° Bici per il clima – bici per la pace

In bicicletta nei dintorni di Arlon (B)

Sabato mattina, 15 giugno 2024, un piccolo gruppo di otto membri di Ad Pacem si è riunito nel parcheggio dell’Abbazia di Clairefontaine, al confine tra Belgio e Lussemburgo. Era la partenza della seconda Bike for Future della stagione, durante la quale il team ha esplorato le piste ciclabili e i tratti di strada nazionale intorno ad Arlon. Si trattava di un percorso chiuso (anello segnalato) di 40 km, con arrivo, intorno alle 17.00, al parcheggio di partenza.

Dopo aver attraversato diversi villaggi e aver percorso strade e sentieri di campagna, ammirando alcuni panorami incantevoli, il gruppo ha fatto una pausa pranzo in un prato con un pranzo al sacco.

Nella tappa finale, il gruppo ha attraversato Toenig e Sterpenich prima di una lunga discesa, che ha dato alle gambe la possibilità di rilassarsi, fino all’arrivo.

Il sole, le nuvole e il vento hanno reso piacevole l’uscita in bicicletta.

Tutti hanno concordato sul fatto che questa uscita è stata un’occasione per passare del buon tempo insieme, alla scoperta di splendidi paesaggi con il bel tempo. Prima di caricare le biciclette e ripartire, c’è stata una visita di un’ora al sito dell’abbazia di Clairefontaine, con le rovine dell’antica struttura risalente al XIII e XIV secolo, il giardino medicinale rifatto alla maniera antica (come si faceva all’epoca) e la sorgente che (ancora) scorre nelle gallerie sotterranee che, nel Medioevo, erano un luogo di pellegrinaggio dove i fedeli cercavano di guarire i loro disturbi.

Bici per il clima – bici per la pace

5° Bici per il clima – bici per la pace

Sulle piste ciclabili vicino ai tre confini (tripoint)

Otto giovani e meno giovani dell’associazione Ad Pacem si sono ritrovati sabato 18 maggio 2024 per la loro Bici per il clima nel parcheggio accanto alla chiesa di Elvange (L). Nonostante la pioggia dei giorni precedenti, il tempo è rimasto asciutto per tutti i 45 km del percorso. Con un cielo coperto e temperature ideali, è stato un piacere pedalare tra campi, vigneti e villaggi. Ma quando i ciclisti sono arrivati a Remerschen, sul lungomare della Mosella, hanno avuto la sorpresa di dover pedalare per diverse centinaia di metri su una pista allagata da venti centimetri d’acqua provenienti dallo straripamento della Mosella.


Remerschen
Remerschen
Remerschen



Museo Schengen

La prima tappa è stata il Museo europeo di Schengen (L), che ripercorre i progressi dell’integrazione europea e l’istituzione dello spazio di libera circolazione di Schengen fin dai primi giorni. Il 18 dicembre 2007, l’ex ministro degli Esteri polacco, Bronislaw Geremek, ha descritto questo processo con queste parole:

“L’abolizione delle frontiere interne dell’UE è un segno di riconoscimento che tutti i cittadini degli Stati interessati appartengono allo stesso spazio e condividono un’identità comune”.


La mostra permanente trilingue del museo mostra come l’abolizione dei controlli alle frontiere interne rappresenti un passo importante nel processo di integrazione europea. Un’area espositiva di 200 m2 offre ai visitatori una serie di temi diversi, insieme a informazioni di base. I visitatori possono vedere i vari simboli doganali e di confine che caratterizzavano i posti di frontiera tra gli Stati prima della creazione dell’UE. Sono stati tutti aboliti per consentire la libera comunicazione e circolazione tra le diverse nazioni e popolazioni dell’UE.


Villa romana Borg

I ciclisti hanno poi attraversato il ponte sulla Mosella per iniziare la lunga salita, sul versante tedesco, attraverso i vigneti fino alla Villa romana Borg, vicino a Nennig (D). Durante la salita, i ciclisti hanno superato un bunker che fa parte del Westwall costruito dai nazisti tra il 1939 e il 1940. Ci sono 75 bunker lungo questo tratto di 10,9 km tra l’est della città di Perl e l’ansa del fiume Saar vicino al villaggio di Orscholz.


Una volta raggiunta la villa romana, è stato il momento della pausa pranzo e del pranzo al sacco.


Dopo pranzo, è stato il momento di visitare l’imponente villa. Questo complesso è stato completamente ricostruito dalle fondamenta. La visita alle residenze di Villa Borg dà un’idea della vita dei privilegiati romani di duemila anni fa. Il museo all’aperto con i reperti rinvenuti durante gli scavi archeologici, le magnifiche terme della villa, i giardini armoniosi, le sale per i banchetti, la portineria, la cucina romana e la taverna romana invitano a soffermarsi.


Villa romana con il più grande mosaico a nord delle Alpi

Dopo aver attraversato altri vigneti e boschi, la tappa successiva è stata la villa romana vicino a Nennig (D). Qui si trova il più grande mosaico di epoca romana a nord delle Alpi.

Il magnifico pavimento a mosaico della villa è uno dei più importanti reperti del suo genere a nord delle Alpi, e uno dei pochi ancora oggi visitabili nel luogo di ritrovamento originario. Protetto da una struttura costruita circa 150 anni fa, il sito è una delle più antiche esposizioni museali di reperti archeologici in Germania.

Il mosaico, accuratamente strutturato, si stende come un tappeto su un’imitazione di tessere di marmo bianco e nero. Il mosaico è stato realizzato all’inizio del III secolo d.C. Misura circa 160 m2 sul pavimento e incorpora un pozzo decorato con lastre di marmo. Il mosaico è stato realizzato con circa 3 milioni di piccole pietre.


Poco prima di visitare il mosaico, il gruppo si era fermato per qualche istante davanti a un tumulo che forma un complesso funerario romano del II secolo d.C.



Per gli ultimi 10 km, il gruppo è stato costretto a fare una leggera deviazione e a prendere la strada principale. Le forti piogge del giorno precedente avevano causato una frana che aveva spazzato via diversi alberi, bloccando completamente la strada.



È stato un viaggio in bicicletta molto bello verso il triplice punto “Lussemburgo, Francia e Germania”.

Newsletter

Newsletter 33

Bike for climate (piste ciclabili intorno ad Arlon) – “Dalle Fiamme alla Luce” (spettacolo a Verdun)

Cari soci,

La pace manca di visibilità nelle nostre vite e nelle nostre società!

Sono la guerra e la violenza di ogni tipo, con le loro immagini di distruzione di vite umane, di culture, di ambienti e dell’Altro che è diverso, a occupare continuamente la nostra vita quotidiana sulle numerose reti di informazione.

Mancano le iniziative e le azioni che ci permettano di essere, o diventare, persone che vivono e diffondono uno spirito di pace.

Proponiamo ai nostri soci, e a chiunque sia interessato, uscite che insegnino questo spirito di pace.


15 giugno: bicicletta per il clima – bicicletta per la pace

Sabato 15 giugno 2024, a partire dalle 9.30, ci incontreremo nel parcheggio gratuito dell’Abbazia di Clairefontaine (81, rue du Cloître, 67000 Arlon), un tempo convento domenicano prima di essere ceduto ai Padri della Congregazione del Sacro Cuore.

La maggior parte del tour in bicicletta si svolgerà sulle piste ciclabili intorno alla città di Arlon (B). Il ritorno all’Abbazia di Clairefontaine è previsto per le 17.00.

Ad Pacem Bike Tour 6

Siete tutti cordialmente invitati a unirvi a noi. Ci muoviamo in auto condivise. Avvisateci in anticipo via e-mail ([email protected]) o chiamandoci al numero 00352 621 280850 o via SMS.


28 giugno: gita a Verdun “Dalle Fiamme alla Luce”

Si tratta di uno dei più grandi spettacoli europei sulla guerra del 1914-18, con 250 attori, 1.000 riflettori e 2 ettari di palcoscenico, che offre un’immersione visiva e sonora nel cuore della battaglia e della vita in trincea.

Per saperne di più sullo spettacolo, consultare il sito web:

https://spectacle-verdun.com/

Lo spettacolo inizia nel buio della notte (tra le 22.30 e le 23.00). Stiamo organizzando un viaggio in auto da Esch-sur-Alzette (L) (intorno alle 20.00) e dovremmo arrivare intorno alle 21.30 per accedere alle tribune. Lo spettacolo dura 1h30. L’uscita dalle tribune è prevista per le 00.30 circa. Il viaggio da Esch-sur-Alzette a Verdun dura circa 1 ora e 20 minuti.

Proponiamo l’ingresso per il nostro gruppo a una tariffa preferenziale:

Ingresso per adulti 15 € (invece di 24 € a tariffa individuale);

Ingresso per i giovani (dai 7 ai 15 anni) 10 € (invece di 16 €).

Contatto: Natalya Pantaleoni (00352 621280850;

e-mail: [email protected])

Saremo lieti di incontrarvi,

Claude Pantaleoni

Newsletter

Newsletter 32

7a Assemblea generale – Bike for climate – Gita a Verdun

Cari amici, cari soci,

il comitato della nostra associazione “Per la Pace e contro la Guerra – Ad pacem servandam” ha convocato i suoi membri alla 7a Assemblea generale, che si è tenuta il 23 marzo 2024. È possibile consultare il resoconto dell’Assemblea generale cliccando sul seguente link:
=> Resoconto della 7a Assemblea Generale 2024

Bike for climate – bike for peace

È il terzo anno che Ad Pacem organizza questa iniziativa pacifica su due ruote. Andare in bicicletta fa bene alla salute individuale e ci ricorda i numerosi vantaggi di una politica che promuove l’uso della bicicletta come parte della nostra mobilità quotidiana (piste ciclabili nelle città e nei dintorni, parcheggi per le biciclette, ecc.). Alcune delle guerre attualmente in corso (in particolare in Ucraina, Sudan e Siria) sono guerre in cui gli aggressori si appropriano di risorse energetiche per consolidare i loro poteri dittatoriali. A ciò si aggiunge il cambiamento climatico, che mette in discussione le nostre errate abitudini di viaggio.
Questi argomenti, uniti al piacere di rivedervi, ci fanno piacere invitarvi alla nostra quinta uscita in bicicletta, che si terrà sabato 18 maggio 2024Il tour inizierà alle 9 di fronte alla chiesa di Elvange, in Lussemburgo, dove potrete parcheggiare gratuitamente per tutto il giorno. Il ritorno è previsto nello stesso luogo intorno alle ore 17.00.
Il percorso, di circa quaranta chilometri, si snoderà principalmente lungo le piste ciclabili del Lussemburgo e del Saarland.
Il programma prevede alcune visite interessanti: il Museo Europeo di Schengenla villa romana di Borg e il mosaico romano di Nennig, questi ultimi due tra i più grandi e meglio conservati a nord delle Alpi. Passeremo anche per la riserva naturale di Remerschen e l’Esplanade di Remich, il tutto nel cuore del paesaggio della Mosella e dei vigneti circostanti.
Tutte le visite sono gratuite per i partecipanti, poiché sono a carico dell’associazione. Per il pranzo si prega di portare con sé il necessario, sotto forma di pranzo al sacco.
Per partecipare, si prega di confermare la propria presenza via mail a [email protected] entro il 15 maggio.
Per saperne di più sul percorso, cliccare sul seguente link:
=> Ad Pacem Bike Tour n. 5

VERDUN: Spettacolo “Des Flammes à la Lumière”

Ad Pacem vi invita anche a partecipare alla gita allo spettacolo “Des Flammes à la Lumière”, che ricorda la battaglia della Prima Guerra Mondiale a Verdun, venerdì 28 giugno 2024 (dal tramonto a mezzanotte circa).
Si tratta di uno dei più grandi spettacoli europei sulla guerra 1914-18. 250 attori, 1.000 riflettori e 2 ettari di palcoscenico vi faranno immergere nei suoni e nelle immagini dei combattimenti e della vita in trincea.
Per maggiori informazioni sullo spettacolo, visitate il seguente sito web:
=> https://spectacle-verdun.com/
Organizzeremo l’acquisto dei biglietti. Se siete interessati ad assistere a questo spettacolo unico, fatecelo sapere entro il 25 maggio inviando una mail a [email protected].
Per facilitare il viaggio, stiamo organizzando un car pooling. Se venite con la vostra auto, fateci sapere per favore se avete spazio per portare altre persone con voi.
L’orario di partenza da Esch-sur-Alzette vi sarà comunicato qualche giorno prima.

Cordiali saluti di Pace,

Claude Pantaleoni
Presidente

Assemblee generali

Resoconto della nostra 7ª Assemblea Generale 2024

Sabato 23 marzo 2024, dalle 10 alle 12, si è tenuta la 7ª Assemblea Generale della nostra associazione presso il Centro Willibrord di Bascharage.

Contenuti:

  1. Apertura della riunione da parte del Presidente
  2. Relazione sulle attività del 2023
  3. Relazione finanziaria 2023
  4. Relazione del revisore dei conti
  5. Emendamento allo Statuto dell’Associazione
  6. Elezione aggiuntiva del Consiglio di Amministrazione
  7. Elezione del revisore dei conti
  8. Bilancio previsionale per il 2024
  9. Fissazione della quota associativa
  10. Varie
  1. Apertura della riunione da parte del Presidente

Claude Pantaleoni, Presidente di Ad Pacem servandam (Ad Pacem), ha ringraziato tutti per essere venuti a questa 7a Assemblea Generale a Bascharage, presso il Centro Willibrord. Nel suo discorso di benvenuto ha sottolineato la necessità di mettere in evidenza le opere di pace piuttosto che la retorica della guerra. Perché la PACE deve essere più visibile nella nostra società. Questa è una delle ragioni d’essere dell’associazione.

Claude Pantaleoni e Christian Welter sono stati eletti rispettivamente Presidente e Segretario della riunione.

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Azioni di sostegno all’Ucraina, La guerra della Russia contro l’Ucraina

Metà-fine gennaio 2024

Produzione di candele da trincea da parte dei bambini di Berezhany. La paraffina per le candele è stata acquistata dalla nostra associazione in Ucraina. Una volta prodotte, le candele sono state consegnate alla fine di gennaio ai soldati al fronte.Nelle trincee, vengono utilizzate per riscaldare il cibo, scaldare le mani infreddolite, fornire un po’ di luce, asciugare piccoli indumenti, ecc.